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Marche: il progetto City sec

|Novità
30 maggio 2011

 Inquinamento - foto di ArtMechanicLa Comunità per l’Energia Sostenibile delle Marche, di cui fanno parte tredici comuni marchigiani, nasce sulla base dal progetto “City sec”, ideato e promosso dalla Societa' di sviluppo della Regione Marche (Svim) ed approvato dall'Agenzia europea per la competitività e l'innovazione nell'ambito del programma EIE "Energie Intelligenti per l'Europa” .

Il piano di attività del progetto prevede l'erogazione di formazione e  assistenza ai Comuni delle 6 City SECs che si costituiranno in diversi Paesi Europei, per un totale di 44 Comuni.

Il percorso verso il raggiungimento di questo obiettivo è composto da più fasi.
Durante il primo anno saranno realizzate attività di formazione e sensibilizzazione a favore degli amministratori e dei tecnici locali mirate all'acquisizione delle competenze e ad aumentarne le conoscenze in ambito energetico attraverso 4 sessioni di training, 1 visita presso uno studio internazionale in Svezia e una sessione di studio presso il comune di Torino.  Dopo un periodo di attività di formazione e informazione, i Comuni della City SEC aderiranno congiuntamente al Patto dei Sindaci.
In un secondo momento, verranno redatte analisi dettagliate dei fabbisogni energetici, necessarie alla redazione dei SEAP (Sustainable Energy Actions Plans), i Piani d’azione sull’energia sostenibile richiesti dalla Covenant of Mayors.

I tredici più grandi Comuni della Regione Marche, abbracciando questo progetto sulla sostenibilità urbana, hanno assunto l’obiettivo di sviluppare azioni concrete per la riduzione di emissioni inquinanti e per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ma anche per conseguire una maggiore efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili.

City sec mira all’adesione delle Amministrazioni al “Patto dei Sindaci”, un documento stilato a livello europeo che impegna i Comuni a ridurre entro il 2015 le emissioni di CO2 in una misura superiore al 20%, ad aumentare l’utilizzo di fonti rinnovabili in misura pari al 20% e a determinare un risparmio energetico del 10%, in linea con quanto stabilito dalla Strategia Europa 2020.

Nei Comuni della Regione Marche aderenti al progetto, ad aprile si è svolta la “Zero Emission Day”. Durante la giornata, scolaresche, operatori economici e tutti i cittadini sono stati coinvolti in iniziative aventi come obiettivo il favorire un utilizzo intelligente dell’energia, fondato sul risparmio e sul ricorso a fonti alternative ai combustibili fossili.

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