Il Quadro europeo della governance societaria, come ricordato nel Libro verde, si basa su una combinazione di hard laws e soft laws, ossia di norme vincolanti da un lato e di raccomandazioni dall'altro. A livello nazionale vengono adottati appositi codici di governo societario, che contengono le raccomandazioni essenziali per la gestione e la vigilanza delle società quotate.

In base alla Direttiva 46/2006 "le società i cui valori mobiliari sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato e che hanno sede sociale nella Comunità dovrebbero essere tenute a pubblicare una dichiarazione annuale sul governo societario in una sezione specifica e chiaramente identificabile della relazione sulla gestione".

La dichiarazione fornisce agli azionisti le principali informazioni relative alle pratiche di governo societario applicate, tra cui:

• il codice di governo societario al quale è soggetta la società,
• le informazioni pertinenti in merito alle prassi di governo societario applicate al di là degli obblighi previsti dal diritto nazionale,
• la descrizione delle caratteristiche principali dei sistemi interni di controllo e gestione del rischio in relazione al processo di informativa patrimoniale,
• la descrizione del funzionamento dell’assemblea degli azionisti e dei suoi principali poteri,
• la descrizione della composizione e del funzionamento degli organi di amministrazione, gestione e controllo e dei loro comitati.

La direttiva stabilisce che qualora una società decida di discostarsi dal codice sul governo societario adottato debba esplicarne i motivi e renderli noti. Questo quadro normativo si applica solamente alle società "registrate" i cui valori mobiliari sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato.

Per migliorare la governance societaria nell'UE la Commissione propone di:

• accrescere l'efficienza dei consigli d'amministrazione rendendone la composizione più eterogenea, ad esempio equilibrando la presenza di uomini e donne, la varietà di esperienze professionali, di competenze e di nazionalità;

• potenziare la partecipazione degli azionisti alle questioni di governo societario;

• migliorare il controllo e l’applicazione degli attuali codici nazionali di governo societario affinché il pubblico e gli investitori ricevano informazioni attendibili.
  

Attraverso la consultazione la Commissione invita i cittadini, le organizzazioni e le autorità pubbliche degli Stati membri ad esprimere le proprie opinioni in merito alle questioni sollevate dal Libro verde. Il prossimo autunno, se ritenuto necessario, le istituzioni pubbliche potranno presentare nuove proposte legislative sulla governance societaria nell'UE.

Consultazione pubblica