In particolare, le attività da svolgere riguardano in particolare:

• segreteria tecnica del Comitato di gestione del Fondo;
• istruttoria delle singole richieste di garanzia, sotto il profilo sia della conformità alla normativa, sia economico-finanziario, comprensiva di una stima della rischiosità della PMI prenditrice;
• formulazione della proposta relativa alla ammissibilità/non ammissibilità dell’operazione alla garanzia del Fondo da presentare al Comitato di gestione per le relative deliberazioni;
• svolgimento degli adempimenti amministrativi conseguenti alle deliberazioni del Comitato;
• erogazione delle perdite sulle operazioni garantite e relativa contabilizzazione;
• svolgimento dei controlli sulle operazioni ammesse;
• implementazione di un sistema informativo per la gestione del Fondo di garanzia;
• rendicontazione relativa alle operazioni effettuate, da presentare al Ministero dello Sviluppo Economico e/o al Comitato di gestione del Fondo;
• rendicontazione annuale da trasmettere al Ministero, entro il 30 aprile, in merito alla situazione contabile, alle disponibilità, agli impieghi, alle insolvenze e alle perdite del Fondo al 31 dicembre, nonché all’ammontare delle commissioni di gestione maturate e alle spese sostenute dal Gestore;
• supporto tecnico nei confronti del Ministero in materia di garanzie alle PMI, nonché attività di informazione e assistenza tecnica ai soggetti interessati in ordine alle condizioni di accesso all’intervento del Fondo;
• conservazione di tutti i fascicoli relativi alle operazioni presentate al Fondo dall’avvio della operatività (anno 2000) e gestione delle operazioni già in essere al momento dell’aggiudicazione della gara, assicurando la continuità dell’intervento.

Requisiti di idoneità professionale per la partecipazione

Possono presentare istanza di partecipazione alla gara i seguenti soggetti:

1. le banche iscritte all’albo di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 e successive modifiche e integrazioni;
2. le banche che possono esercitare in Italia l’attività bancaria ai sensi dell’articolo 16, comma 3, del medesimo decreto legislativo n. 385/93;
3. gli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo n. 385/93.

I soggetti di cui sopra possono presentare, o in forma individuale o in forma congiunta attraverso la partecipazione ad un raggruppamento temporaneo di imprese, una sola istanza di partecipazione alla gara.

Le domande di partecipazione, redatte in lingua italiana, dovranno pervenire entro le ore 17.00 della suddetta scadenza, a mezzo posta con Raccomandata A.R., a mano o tramite corriere espresso, al seguente indirizzo:

Ministero dello sviluppo economico, Direzione generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali, Divisione XI
via Giorgione, 2b
00147 Roma

La valutazione delle offerte sarà effettuata da una Commissione di gara nominata dal Ministero successivamente al termine di scadenza previsto per la presentazione delle offerte.

Il servizio verrà aggiudicato all’offerta economicamente più vantaggiosa, secondo quanto previsto dall’articolo 83 del decreto legislativo n.163/2006 e s.m.i.