Chat with us, powered by LiveChatSmart Grid: a Portici ENEA prepara le reti del futuro - FASI
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Smart Grid: a Portici ENEA prepara le reti del futuro

|Novità
14 ottobre 2022

Smart Grid - Foto di Pok Rie da PexelsSi chiama Smart Energy Microgrid ed è la rete sperimentale che ENEA realizzerà presso il Centro Ricerche di Portici per interconnettere gli utenti in un innovativo sistema energetico avanzato e digitalizzato.

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Smart Energy Microgrid si inquadra nell’ambito del progetto Mission, finanziato con 3,6 milioni di euro dal programma Mission Innovation, l’iniziativa di cooperazione multilaterale globale nata a Parigi nel 2015 per accelerare i processi di innovazione delle tecnologie clean. 

Il progetto di ENEA punta ad interconnettere utenti finali con impianti per la produzione di energia, sistemi di accumulo, micro e nanogrid in un innovativo sistema multienergetico integrato e digitalizzato, dotato di sensoristica pervasiva (IoT) e intelligenza artificiale (AI) per accrescere resilienza e affidabilità delle infrastrutture energetiche del futuro. Ciò permetterà anche di sperimentare i benefici derivanti da una gestione integrata di elettricità e calore, con soluzioni orientate a incrementare la quota di energia da fonti rinnovabili sui consumi finali.

“Il progetto Mission si inserisce nell’ambito dell’accordo di programma da 35,8 milioni di euro, sottoscritto tra ENEA e Ministero della Transizione Ecologica, che prevede un piano operativo delle attività di ricerca e sperimentazione su smart grid, idrogeno e materiali avanzati per l’energia, con il coinvolgimento anche di CNR, RSE e Istituto Italiano di Tecnologia”, sottolinea Giorgio Graditi, direttore del dipartimento ENEA di Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili.

Il dimostratore di ENEA sarà realizzato con un approccio modulare, che prevede sottoreti smart di taglia nano e micro, monitorate e supervisionate con sensoristica e sistemi di controllo avanzato, in grado di operare in maniera indipendente o interconnessa.

“Sarà un prototipo di sistema multienergetico avanzato che consentirà il coordinamento ‘intelligente’ dei vettori energetici e delle diverse fonti di produzione di energia rinnovabile e convenzionale, in funzione della domanda e delle previsioni di generazione. Questo consentirà di superare le limitazioni che caratterizzano ciascuna fonte e di ottimizzare il funzionamento e l’esercizio della microrete energetica”, sottolinea Maria Valenti, responsabile del laboratorio ENEA di Smart grid e reti energetiche.

Il sistema di gestione e controllo avanzato Smart Energy Management Platform (SEMP), sviluppato in collaborazione con il CNR, regolerà i principali parametri di funzionamento delle risorse energetiche integrate, così da consentire sia il funzionamento ottimale delle microreti sia la storicizzazione e la categorizzazione dei dati e delle informazioni. 

“L’obiettivo è quello di sviluppare soluzioni tecnologiche e di sistema che consentano nuove forme di partecipazione al mercato dell’energia, promuovendo il ruolo attivo dell’utente e ottimizzando l’utilizzo degli impianti di generazione distribuita di energia”, spiega Valenti.

Per simulare il complesso sistema di interazioni tra domanda e offerta di energia, la sperimentazione riguarderà quattro edifici del Centro Ricerche ENEA di Portici, in provincia di Napoli. Edifici che possono rappresentare vari aspetti della realtà urbana, perché ospitano uffici e una mensa e un edificio particolarmente energivoro, quello che ospita il supercalcolatore CRESCO, uno dei 500 supercomputer più potenti al mondo che assorbe complessivamente il 47% dell’energia elettrica consumata nell’intero polo di ricerca.

“La creazione di una piattaforma a disposizione dell’industria nazionale per testare e validare soluzioni tecnologiche e di sistema avanzate nel campo delle smart grid è in linea con il PNRR che punta ad accrescere sicurezza, affidabilità e flessibilità del sistema energetico nazionale per aumentare la quantità di energia da fonti rinnovabili in vista di una maggiore elettrificazione dei consumi”, conclude Valenti.

Il bando PNRR per le smart grid

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