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UE: la nuova strategia per il 2020

|Novità
04 marzo 2010
Strasburgo - Foto di JloganTre obiettivi prioritari e interconnessi al centro della strategia dell'Unione europea per il 2020: crescita intelligente, attraverso la promozione dell'innovazione, dell'istruzione e della società digitale, crescita sostenibile, attraverso un uso più efficiente delle risorse e rafforzando al contempo la competitività, crescita inclusiva, promuovendo l’occupazione e la coesione sociale e territoriale. Secondo la Commissione europea questi sono infatti i settori chiave per uscire dalla crisi e preparare l'economia dell'UE al prossimo decennio.
Tali indirizzi dovrebbero essere attuati mediante azioni concrete a livello comunitario e nazionale e, dal momento che le economie europee sono ormai strettamente collegate, uno stretto coordinamento delle politiche economiche.

Le tre linee guida proposte dall'UE si incarnano in cinque obiettivi rispetto ai quali i progressi possono essere monitorati e che gli Stati membri saranno invitati a tradurre in obiettivi nazionali:

  • impiegare il 75% della popolazione di età compresa tra i 20 e i 64 anni;
  • investire in ricerca e sviluppo il 3% del PIL dell'UE;
  • ridurre di 20 milioni il numero di persone a rischio di povertà;
  • raggiungere gli obiettivi "20/20/20" su clima e energia.
  • ridurre la percentuale di abbandono scolastico precoce al 10% e fare in modo che almeno il 40% delle giovani generazioni abbia una laurea o il diploma.

Al fine di conseguire tali obiettivi, la Commissione propone inoltre l’agenda Europa 2020 consistente in una serie di iniziative:

  • Unione per l'innovazione, volta a riorientare la ricerca e le politiche di innovazione verso le sfide più importanti e a colmare il divario tra scienza e mercato trasformando le invenzioni in prodotti.
  • Gioventù in movimento, finalizzata a migliorare la qualità e l'attrattività internazionale del sistema europeo di istruzione superiore, promuovendo la mobilità di studenti e giovani professionisti.
  • Un’ agenda digitale per l’Europa, cioè offrire benefici  economici e sociali sostenibili da un singolo mercato Digitale basato su internet ultra veloce. Tutti gli europei dovrebbero avere accesso a internet ad alta velocità entro il 2013.
  • Efficienza energetica in Europa, che consiste nel sostenere il passaggio verso una maggiore efficienza nello sfruttamento delle risorse e la riduzione delle emissioni di carbonio.
  • Una politica industriale per la crescita verde, quindi  aiutare la base industriale dell'UE ad essere competitiva nel mondo post-crisi, promuovendo l'imprenditorialità e lo sviluppo di nuove competenze.
  • All'ordine del giorno nuove competenze e posti di lavoro, creando le condizioni per la modernizzazione dei mercati del lavoro, al fine di elevare i livelli di occupazione e garantire la sostenibilità dei nostri modelli sociali.
  • Una piattaforma europea contro la povertà, al fine di assicurare la coesione economica, sociale e territoriale, aiutando i poveri e gli emarginati e consentendo loro di svolgere un ruolo attivo nella società.

La Commissione ha invitato i Capi di Stato e di governo ad assumere l’impegno di portare avanti questa strategia approvandola al Consiglio europeo di primavera. Inoltre essa si è impegnata a seguire da vicino i progressi compiuti, valutando simultaneamente sia Europa 2020 che il Patto di stabilità e crescita (PSC), consentendo ad entrambe le strategie di perseguire obiettivi di riforma simili, pur rimanendo strumenti distinti.

Strategia Europa 2020

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