Infrastrutture, politiche di coesione e internazionalizzazione delle imprese. Ecco i principali temi su cui si è focalizzata l’ultima seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE).

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Scuole, Metro e ferrovie

La parte più rilevante degli stanziamenti e degli interventi approvati dal CIPE nel corso della seduta del 21 novembre 2019 riguarda senza dubbio il settore infrastrutture.

Tra gli interventi figurano anzitutto i 48,3 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Si tratta di fondi che derivano da precedenti interventi di manutenzione delle scuole che non sono stati mai eseguiti. Le risorse che si sono liberate, saranno comunque redistribuite tra le Regioni in cui si sarebbero dovuti realizzare i lavori originariamente previsti e riguarderanno interventi già inseriti nella programmazione regionale (e che non hanno trovato copertura nei fondi della Programmazione unica nazionale 2018-2020).

Il Comitato ha inoltre autorizzato la variazione del soggetto aggiudicatore degli “Interventi di tutela di Piazza del Colosseo” interessati dai lavori della Metro C. Le opere a Piazza del Colosseo, infatti, saranno adesso realizzate dal Parco archeologico del Colosseo e non più Roma Metropolitane. I lavori hanno un costo previsto di circa 2 milioni di euro.

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Via libera anche ai lavori di un lotto della Tratta ferroviaria AV/AC Brescia-Verona e al progetto preliminare del Nodo AV/AC di Verona: ingresso Ovest, relativo alla Linea ferroviaria AV/AC Torino-Venezia.  

Politiche di coesione

Il Comitato  ha approvato anche l’assegnazione di 1 milione di euro alla Città di Parma, in qualità di “Capitale italiana della cultura” per il 2020. Dopo il conferimento del titolo lo scorso 7 febbraio 2019 su proposta del MIBACT, infatti, adesso il Governo ha deliberato lo stanziamento di risorse che trovano copertura nel Fondo di sviluppo e coesione (FSC) 2014-2020.

Sempre sul fronte delle politiche di coesione, ci sono novità anche per:

• gli Accordi di Programma Quadro per l’attuazione della Strategia nazionale per le aree interne del Paese, con la modifica dei termini per la loro sottoscrizione;
• per il PON Cultura e Sviluppo 2014-2020 di cui viene riprogrammato il Programma Operativo Complementare.

Altre decisioni

Il CIPE, infine, ha approvato:

• il riparto per l’esercizio 2019 delle risorse destinate al cofinanziamento dei Nuclei di Valutazione e verifica degli investimenti pubblici istituiti presso le Amministrazioni centrali e le Regioni e per le cosiddette “funzioni orizzontali”;
• le Operazioni e i rischi assicurabili da SACE S.p.a. a favore delle imprese che operano all’estero.

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