Chat with us, powered by LiveChatImmigrazione: 12 milioni di euro per progetti di rimpatrio e di mediazione sociale e culturale - FASI
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Immigrazione: 12 milioni di euro per progetti di rimpatrio e di mediazione sociale e culturale

|Novità
08 gennaio 2010
Comunità EuropeaIn Gazzetta Ufficiale i decreti del Ministero dell'Interno che invitano alla presentazione di progetti  finanziati dal Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di Paesi terzi,  dal Fondo europeo per i rimpatri e dal Fondo europeo per i rifugiati, nell'ambito del Programma generale solidarietà e gestione dei flussi migratori 2007/2013.

Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi
Gli avvisi pubblici attengono alla presentazione di progetti a valere sulle seguenti azioni, individuate dal programma annuale FEI 2009:

  • Azione 2 - 2009, Progetti giovanili (€ 2.000.000);
  • Azione 4 - 2009, Iniziative di mediazione culturale (€  1.266.666,67);
  • Azione 5 - 2009, Iniziative di mediazione sociale e promozione del dialogo interculturale (€  1.500.000),

stanziando complessivamente € 4.766.666,67.

I soggetti proponenti potranno presentare i progetti esclusivamente mediante procedura telematica predisposta dal Ministero dell'Interno, a partire dal 30 novembre 2009 ed entro le ore 18.00 del 15 gennaio 2010.

Fondo Europeo per i Rimpatri
Sono cinque gli avvisi pubblici con i quali saranno finanziati altrettanti progetti a carattere di sistema e/o a valenza territoriale; le azioni da realizzare individuate negli avvisi pubblici sono:

  • Azione 1.1.1. - Prosecuzione della mappatura delle principali comunità migranti in Italia per la messa a punto di efficaci modalità di comunicazione e divulgazione dell’opzione del Rimpatrio Volontario Assistito e Reintegrazione (€ 40.062,70);
  • Azione 1.2.1. - Programmi di rimpatrio volontario assistito e reintegrazione nei paesi di origine per gruppi vulnerabili specifici. Prosecuzione dell’azione 2008 (€1.684.754,18);
  • Azione 3.1.1. - Istituzione di un sistema di informazione degli immigrati attraverso supporti cartacei e multimediali multilingue (€ 355.448,93);
  • Azione 3.1.2. - Consolidamento della rete di riferimento nazionale di operatori e autorità locali, nonché rafforzamento della collaborazione e dello scambio di informazioni tra tutti gli stakeholders coinvolti nella gestione del processo di rimpatrio, incluse le rappresentanze consolari dei Paesi di origine in Italia (€ 300.000);
  • Azione 4.1.2. - Scambio di esperienze e formazione degli operatori competenti in materia di rimpatri volontari (€ 112.905,20),

stanziando complessivamente € 2.493.171,01.

I soggetti proponenti dovranno presentare i progetti usando la procedura telematica predisposta dal Ministero dell'Interno a partire dal 30 novembre 2009 ed entro le ore 18.00 del 15 gennaio 2010 per le Azioni a carattere di sistema ed entro le ore 18.00 del 25 gennaio 2010 per le Azioni a valenza territoriale.

Fondo europeo per i rifugiati
Sono nove gli avvisi pubblici con i quali saranno finanziati altrettanti progetti a carattere di sistema e/o a valenza territoriale; le azioni da realizzare individuate negli avvisi pubblici sono:

  • Azione 1.A. – Realizzazione ed avvio sperimentale di un programma pilota per le procedure di riconoscimento dei titoli di studio dei beneficiari di protezione internazionale, con il coinvolgimento dei Ministeri interessati (€ 74.000);
  • Azione 1.B. – Realizzazione di uno studio di fattibilità sulle opportunità di micro-credito in favore di titolari di protezione internazionale che abbiano un progetto personale di istruzione secondaria o universitaria, ovvero di imprenditorialità. Lo studio dovrà prevedere una sezione specifica dedicata a donne titolari di protezione internazionale (€ 90.000);
  • Azione 1.1.A. – Elaborazione di un manuale operativo mirato a favorire tra i richiedenti protezione internazionale l’emersione di specifiche vulnerabilità e destinato in via prioritaria agli operatori attivi nei centri di accoglienza (CARA-Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo, CSPA-Centri di Soccorso e Prima Accoglienza e CDA-Centri di Accoglienza) (€ 70.000);
  • Azioni 1.1.B. e 1.1.C. - Elaborazione, pubblicazione e diffusione di linee guida specifiche che prevedano un approccio alla “accoglienza integrata”, intesa come comprensiva di interventi di assistenza materiale (vitto e alloggio) e di servizi di orientamento, informazione e supporto alla persona, particolarmente rivolte all’accoglienza di richiedenti/titolari di protezione internazionale appartenenti a categorie vulnerabili (Azione 1.1.B € 50.000, Azione 1.1.C € 100.058,67);
  • Azione 1.1.D. - Attuazione di progetti in prossimità dei CARA e/o dei centri SPRAR che prevedano misure di supporto e riabilitazione di vittime di violenza e torture e di portatori di disagio mentale richiedenti/titolari di protezione internazionale. Tali misure, anche di tipo residenziale, possono includere interventi di carattere psicosociale e attività funzionali al percorso integrativo (attività culturali, sportive o sociali, ecc) (€ 988.666,67);
  • Azione 1.1.E. - Attuazione di progetti per sostenere i percorsi socio-economici di soggetti appartenenti alle categorie vulnerabili, con particolare attenzione ai minori non accompagnati richiedenti/titolari di protezione internazionale (€ 1.200.666,67);
  • Azione 1.1.F. - Azione di inserimento abitativo, mediante servizi di orientamento, intermediazione e supporto rivolti a nuclei familiari monoparentali, titolari di protezione internazionale (€ 1.106.666,67);
  • Azione 1.2.A. – Allestimento presso i centri di accoglienza per richiedenti protezione internazionale o nelle aree di riferimento del centro di “Uffici di contatto - sportelli operativi” (€ 1.517.818,11);
  • Azione 2.1.A. – Realizzazione di uno studio di fattibilità per la definizione delle prospettive di sviluppo delle politiche di asilo in Italia, compresa un’analisi per l’individuazione del bisogno di accoglienza insoddisfatto (€ 113.333,33),

stanziando complessivamente € 5.311.210,12.

I soggetti proponenti dovranno presentare i progetti usando la procedura telematica predisposta dal Ministero dell'Interno a partire dal 30 novembre 2009 ed entro le ore 18.00 del 15 gennaio 2010 per le Azioni a carattere di sistema ed entro le ore 18.00 del 25 gennaio 2010 per le Azioni a valenza territoriale.

Con un comunicato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 303 del 31 dicembre 2009, il Ministero dell'interno - Dipartimento per libertà civili e l'immigrazione informa che le Autorità responsabili del Fondo europeo per i rifugiati, del Fondo europeo per i rimpatri e del Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi, con decreti del 23 dicembre 2009, hanno prorogato i termini per la presentazione dei progetti relativi agli avvisi pubblici: la scadenza per la presentazione delle  progettualità  è  stata fissata alle ore 18.00 del 1° febbraio 2010.

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