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POC Governance dei Programmi di Cooperazione territoriale europea

|Novità
24 novembre 2017

Programma Operativo Complementare12 milioni di euro per il Programma operativo complementare diretto a migliorare la gestione dei finanziamenti per la cooperazione territoriale europea.

Bilancio UE post 2020 - le sfide per la Politica Coesione

Piano Azione Coesione – i Programmi Complementari 2014-2020

In Gazzetta ufficiale la delibera CIPE n. 53 del 10 luglio 2017 che approva il Programma operativo complementare (POC) “Governance dei programmi nazionali dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea 2014-2020”.

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Cosa sono i POC

Finanziati dal Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183 del 1987, i Programmi operativi complementari (POC) costituiscono nel loro insieme il Piano di Azione e Coesione (PAC) e operano in maniera parallela ai Programmi operativi regionali e nazionali cofinanziati dai fondi strutturali europei.

Oltre ai POC e ai Programmi a valere sui fondi UE, la Politica di Coesione 2014-2020 in Italia si attua attraverso i quattro Piani operativi nazionali finanziati dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) – Ambiente, Infrastrutture, Agricoltura e Imprese e Competitività – e le assegnazioni di risorse destinate al completamento di interventi avviati nel ciclo 2007-2013.

Il POC Governance dei Programmi di Cooperazione UE

Il Programma operativo dispone di risorse per un totale di 12 milioni di euro, di cui:

  • 4 milioni e 90mila euro destinati al sostegno delle funzioni di presidio nazionale, coordinamento e indirizzo strategico, programmazione e riprogrammazione dei fondi;
  • 3,5 milioni di euro per le attività dei comitati nazionali e dei National Contact Point;
  • un milione e 110mila euro per il sostegno al funzionamento della commissione mista e all'attuazione del sistema nazionale di controllo;
  • 700mila euro destinati al monitoraggio e al circuito finanziario;
  • 1,7 milioni di euro per il finanziamento di progettualità strategiche e studi;
  • 900mila euro per le attività di Project management.

Le risorse assegnate al Programma complementare sono erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, tramite:

  • un'erogazione iniziale pari al 20 per cento delle risorse assegnate al Programma;
  • una serie di pagamenti intermedi fino al raggiungimento del limite del 90 per cento delle risorse assegnate all'intervento, sulla base di apposite domande di pagamento inoltrate tramite il sistema informativo RGS-IGRUE;
  • il pagamento del saldo finale nella misura del 10 per cento della dotazione finanziaria complessiva dell'intervento, sulla base di apposita domanda di pagamento finale attestante la positiva conclusione dell'intervento.

Il POC contiene un piano finanziario distinto per linee di attività e un cronoprogramma di spesa dal 2017 al 2023; la sua conclusione, infatti, dovrà coincidere con la chiusura dei Programmi operativi cofinanziati dai fondi europei del ciclo 2014-2020.

La gestione del POC

La gestione del Programma è affidata congiuntamente al Dipartimento per le Politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri e all'Agenzia per la coesione territoriale, che sono tenuti a garantire:

  • che le operazioni destinate a beneficiare di un finanziamento siano selezionate coerentemente alle norme comunitarie e nazionali applicabili per l'intero periodo di attuazione;
  • la messa in opera di un sistema di gestione e controllo efficace ed idoneo a garantire il corretto utilizzo delle risorse finanziarie attribuite nell'ambito del PAC;
  • il corretto caricamento dei dati relativi all'avanzamento procedurale, finanziario e fisico delle iniziative finanziate con risorse a valere sul PAC, avvalendosi dei sistemi informativi già in uso per il monitoraggio dei Programmi operativi finanziati con i fondi SIE.  

Delibera CIPE n. 53 del 10 luglio 2017

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