La Regione Liguria ha approvato nelle scorse ore due avvisi pubblici per la concessione di contributi. Un primo avviso, da 10 milioni di euro, sostiene la realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo da parte di imprese aggregate; il secondo bando, da 6 milioni di euro, promuove gli interventi da parte di micro, piccole e medie imprese alberghiere del settore turistico-ricettivo.

Sostegno per progetti complessi di ricerca e sviluppo

Il bando, in attuazione dell'Azione 1.2.4 del POR FESR 2014-2020, è destinato al finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

La dotazione finanziaria di 10 milioni di euro servirà a supportare interventi nelle tre aree della Smart specialisation strategy regionale:

• sicurezza e qualità della vita,
• tecnologie del mare,
• salute e scienze della vita.

Le domande potranno essere presentate dal 2 al 13 novembre 2017 sul sito della finanziaria regionale FILSE Spa.

I beneficiari sono le Associazioni temporanee di imprese che appartengono a uno dei poli di ricerca della Regione Liguria, composte da un minimo di 3 a un massimo di 10 partner, di cui almeno due micro, piccole e medie imprese.

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Contributi alle imprese del settore turistico-ricettivo

Con uno stanziamento di 6 milioni di euro a valere sul Fondo strategico regionale, il secondo bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese operanti nel comparto ricettivo e finanzia interventi per il miglioramento della qualità e l'innovazione dei servizi offerti ai turisti.

Obiettivo dell'avviso è contribuire a rendere sempre più competitive le aziende del settore alberghiero ligure attraendo nuovi flussi di turisti.

Il bando, anch'esso gestito da FILSE Spa, sarà aperto dal 30 novembre 2017 al 20 marzo 2018.

Soggetti beneficiari sono gli alberghi, le residenze turistico-alberghiere, le locande e gli alberghi diffusi.

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Sono ammissibili gli interventi di:

• progettazione di lavori edili,
• opere murarie,
• acquisto macchinari,
• dotazione siti internet,
• adesione a sistemi di qualità certificata.

I finanziamenti erogabili sono compresi tra i 150 e gli 800mila euro, fino alla quota massima del 100% delle spese previste nel piano di riqualificazione proposto dall'impresa.

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