La Regione ha approvato, nell'ambito del POR FSE Lombardia 2014-2020, i criteri del bando per il finanziamento di progetti per la gestione sociale dei quartieri di edilizia pubblica in Lombardia, al fine di migliorare l’offerta dei servizi abitativi pubblici. Le risorse a disposizione ammontano a 3,8 milioni di euro.

I contributi possono essere richiesti da partenariati composti da almeno tre soggetti appartenenti a quattro categorie:

1. Comuni,
2. Aziende lombarde edilizia residenziale (Aler),
3. enti accreditati per i servizi al lavoro e alla formazione in Lombardia,
4. organizzazioni del terzo settore iscritte nei registri regionali o nazionali o ad analoghi elenchi regionali/nazionali riconosciuti dalle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese.

Il ruolo di capofila potrà essere svolto solo da Comuni o Aler. E’ obbligatoria la presenza nel partenariato di un ente accreditato per i servizi alla formazione e al lavoro.

I destinatari dei progetti sono le persone svantaggiate e le loro famiglie, residenti nel quartiere oggetto dell’intervento.

Sono ammissibili interventi per la realizzazione di laboratori sociali, per lo sviluppo di attività di promozione sociale, al fine di ridurre il disagio abitativo nei quartieri di edilizia residenziale pubblica. I soggetti beneficiari del contributo dovranno erogare anche servizi formativi e servizi al lavoro, prevedendo indennità di partecipazione per i destinatari delle iniziative formative.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a valere sulle risorse FSE del POR 2014-2020.

Con successivo provvedimento la Regione emanerà il bando per la presentazione delle domande.

> POR FSE Lombardia - contributi per inclusione socio lavorativa