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Cultura - aumenta il turismo religioso in Ue

|Novità
05 settembre 2016

Una conferenza internazionale a Vicenza, dal 9 all'11 novembre, affronta il tema del turismo religioso e dei pellegrinaggi in Europa

Cultura

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In tutta Europa aumenta il turismo religioso e spirituale. Secondo il Consiglio d’Europa, si riscontra un aumento significativo di questo fenomeno negli ultimi anni, in particolare un incremento del numero di pellegrinaggi verso i santuari e  dei flussi collegati al turismo spirituale.

Nel 2016 il Consiglio d’Europa ha individuato 32 itinerari culturali che comprendono vari segmenti della memoria, della storia e del patrimonio europeo e contribuiscono all’interpretazione della diversità che caratterizza l’Europa contemporanea. Lo scorso 30 agosto, inoltre, la Commissione Ue ha proposto ufficialmente che il 2018 sia proclamato Anno europeo del patrimonio culturale. Un'occasione importante per le associazioni che operano nel settore di far sentire la propria voce.

UE - 2018 Anno patrimonio culturale

Si stima che ogni anno oltre 250 milioni di pellegrini si mettano in cammino in Europa. Inoltre, le motivazioni religiose si mescolano a nuove forme laiche di turismo, che spesso ruotano attorno ai siti religiosi. Il turismo spirituale, identificato dall’UNWTO (l’Organizzazione Mondiale per il Turismo) come uno dei settori turistici che crescono più rapidamente, continua ad aumentare di anno in anno.

Il turismo rappresenta la terza attività economica più importante dell’Unione europea. Essa impiega circa il 5,2% del totale della forza lavoro europea, pari a 9,7 milioni di posti di lavoro, e coinvolge 1,8 milioni di imprese, soprattutto piccole e medie imprese. Secondo dati della Commissione europea, per il 27% dei viaggiatori Ue il patrimonio culturale rappresenta un fattore chiave nella scelta della destinazione di viaggio.

Il patrimonio religioso include la maggior parte del patrimonio culturale europeo, per la quale i cittadini provano un profondo attaccamento, come ha riscontrato un recente sondaggio condotto dall'Ong FRH -  Future for Religious Heritage. I luoghi di culto già attraggono un vasto numero di visitatori, ma il potenziale dei tesori custoditi nei siti religiosi più piccoli, sia nelle zone urbane che in quelle rurali, e che costituiscono quel che molti definiscono “il più grande museo d’Europa”, è ancora sottoutilizzato. Su questo tema FRH organizza una conferenza internationale, in collaborazione con la Regione Veneto e il Comune di Vicenza.

La conferenza accenderà i riflettori su questo paradosso e riunirà esperti e ricercatori da tutto il mondo per discutere il futuro del patrimonio religioso. L'evento, aperto a tutti, approfondirà il tema del pellegrinaggio sia in senso tradizionale, che moderno, e sarà un’occasione per comprendere il suo ruolo per le comunità, per lo sviluppo del turismo e per il panorama del patrimonio religioso in Europa.

Parteciperanno alla conferenza i massimi esperti di patrimonio religioso. Tra i relatori principali, David Freedberg (Professore di Storia dell’Arte alla Columbia University e direttore dell’Italian Academy for Advanced Studies in America) e Stefano Dominioni (Direttore dell’European Institute of Cultural Routes).

Conferenza Biennale FRH

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