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INAIL - misure per reinserimento e integrazione disabili da lavoro

|Novità
13 luglio 2016

Approvato il regolamento per gli interventi diretti al reinserimento e all’integrazione delle persone con disabilità da lavoro

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Via libera al "Regolamento per il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro”, previsto dalla Legge n. 190-2014 (legge di Stabilità 2015). Per il 2016 lo stanziamento è di 21 milioni di euro.

Inail, regole per reinserimento professionale

Il regolamento dà attuazione a quanto disposto nella legge di Stabilità 2015 che ha attribuito “all’Inail competenze in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro, da realizzare con progetti personalizzati mirati alla conservazione del posto di lavoro o alla ricerca di nuova occupazione, con interventi formativi di riqualificazione professionale, con progetti per il superamento e per l’abbattimento di barriere architettoniche nei luoghi di lavoro, con interventi di adeguamento e di adattamento delle postazioni di lavoro”.

L’implementazione di tali interventi è a carico del bilancio dell’Inail e lo stanziamento per il 2016 è di 21 milioni di euro.

Il regolamento disciplina interventi volti alla conservazione del posto di lavoro necessari ad accompagnare gli infortunati e i tecnopatici nella fase del reinserimento professionale. L’obiettivo è sostenere la continuità lavorativa prioritariamente con la stessa mansione svolta dagli interessati o con una mansione diversa rispetto a quella svolta prima dell’evento lesivo.

Interventi e spese rimborsabili

Sono previste tre tipologie di interventi per la conservazione del posto di lavoro:

  1. interventi per il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro (interventi edilizi, impiantisti e domotici, nonché i dispositivi finalizzati a consentire l’accessibilità e la fruibilità degli ambienti di lavoro);
  2. per l’adeguamento e l’adattamento delle postazioni di lavoro (adeguamento di arredi, ausili e dispositivi tecnologici, informatici e di automazione, compresi i comandi speciali e gli adattamenti di veicoli che costituiscono strumento di lavoro);
  3. interventi per la formazione (interventi personalizzati di addestramento all’utilizzo delle postazioni e delle relative attrezzature connessi ad eventuali adeguamenti di arredi, dispositivi e ausili, nonché di formazione e tutoraggio utili ad assicurare lo svolgimento della stessa mansione o la riqualificazione professionale funzionale all’adibizione ad altra mansione).

Per ciascuna tipologia di intervento, nei limiti delle risorse finanziarie annualmente stanziate dall’Istituto, l’Inail ha fissato dei limiti complessivi di spesa rimborsabili al datore di lavoro per ciascun progetto e differenziati in ragione della tipologia di intervento:

  • 95mila euro per il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro;
  • 40mila euro per l’adeguamento e l’adattamento delle postazioni di lavoro;
  • 15mila euro per la formazione.

Il regolamento specifica anche le modalità di elaborazione, verifica, approvazione, realizzazione, rendicontazione e rimborsi dei costi degli interventi realizzati.

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Photo credit: Steve A Johnson via Foter.com / CC BY

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