Chat with us, powered by LiveChat Horizon 2020 – sfida sociale 2, anticipazioni sul programma di lavoro 2016-2017 - FASI
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Horizon 2020 – sfida sociale 2, anticipazioni sul programma di lavoro 2016-2017

|Novità
10 giugno 2015

Eveto APRE, Roma 09.06.2015E' di 720 milioni di euro il budget provvisorio del programma di lavoro 2016-2017 della sfida sociale 2 di Horizon 2020, Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia.

In occasione dell'incontro “L'Italia e il primo anno di Horizon 2020 Societal Challenge n. 2”, organizzato da APRE presso la sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) a Roma, sono stati illustrati i risultati della partecipazione italiana ai bandi 2014 e 2015 della sfida sociale 2 di Horizon 2020, insieme alle anticipazioni del programma di lavoro 2016-2017.

Bandi 2014-2015, partecipazione italiana

La sfida sociale 2 rientra tra le 7 'societal challenges' di Horizon 2020, dotate di un budget di oltre 27 miliardi di euro per il periodo 2014-2020:

  1. Salute, cambiamento demografico e benessere
  2. Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima nonché bioeconomia
  3. Energia sicura, pulita ed efficiente
  4. Trasporti intelligenti, verdi e integrati
  5. Azione per il clima, efficienza delle risorse e materie prime
  6. Europe in a changing world – inclusive, innovative, reflective societies
  7. Secure societies – Protecting freedom and security of Europe and its citizens 

La sfida sociale 2, cui sono stati destinati oltre 3,8 miliardi di euro, intende garantire un sufficiente approvvigionamento di prodotti alimentari, sicuri e di qualità, insieme ad altri prodotti di origine biologica, sviluppando sistemi di produzione primaria sostenibili.

Tra il 2014 e il 2015 la Commissione Ue ha lanciato nell'ambito della seconda sfida diversi inviti a presentare proposte, rientranti in 3 aree tematiche:

  • Sustainable food security,
  • Blue Growth,
  • Innovative, Sustainable and Inclusive Bioeconomy.

Nel 2014 l'Italia si è classificata al primo posto nell'Ue per la propria presenza nei progetti sottoposti alla Commissione (525), seguita da Spagna e Regno Unito, mentre scende al quarto posto per progetti finanziati (41), preceduta da Regno Unito, Spagna e Francia. Guardando al budget ricevuto, l'Italia perde ancora posizioni, raggiungendo il sesto posto, con circa 23 milioni di euro, pari all'8,6% del contributo italiano per Horizon 2020 (14%). L'Italia ha perso così il 5,4% delle risorse nazionali messe a disposizione di Horizon 2020.

Nel 2015, secondo le prime valutazioni, l'Italia è presente in 96 pre-proposte, ma solo 22 sono state ammesse, mentre la Spagna è presente in 74, di cui 24 promosse, e il Regno Unito è presente in 46, di cui 22 ammesse.

Le cause della performance italiana, ha spiegato Fabio Fava, rappresentante nazionale per la sfida sociale 2, sono principalmente tre:

  • mancanza di informazione,
  • scarsa preparazione nella redazione delle proposte,
  • poco coordinamento tra i proponenti.

Dello stesso parere anche Diessina Di Maggio,direttrice di APRE, che ha sottolineato come i proponenti italiani abbiano difficoltà nel coinvolgere il settore privato e la pubblica amministrazione nei propri progetti. Tra gli altri punti deboli delle proposte italiane figura la tendenza a ripresentare proposte del 7PQ, senza tenere conto delle differenze previste da Horizon 2020.

Programma di lavoro 2016-2017

Il programma di lavoro 2016-2017 sarà adottato dalla Commissione Ue entro il mese di settembre 2015. Durante l'incontro a Roma, Fava ha illustrato le caratteristiche del nuovo work programme, che stanzia, in via provvisoria, 360 milioni di euro per ogni anno.

Rispetto al precedente programma di lavoro, ci sono 4 aree tematiche:

  1. Sustainable food security,
  2. Blue Growth,
  3. Rural renaissance,
  4. Bio-based innovation for sustainable goods and services.

Ogni area tematica prevede diversi settori di intervento, al momento non ancora definitivi:

Sustainable food security (budget 2016: 190 milioni di euro; budget 2017: 240 milioni di euro)

  • more resilient and resource.efficient value chains,
  • environment-smart and climate-smart primary production,
  • a competitive food industry (previsto anche lo Strumento per le PMI),
  • healthy and safe foods and diets for all,
  • implementation of the EU-China FAB Flagship initiative.

Blue Growth (budget 2016: 85 milioni di euro; budget 2017: 55 milioni di euro)

  • innovation for emerging blue growth activities,
  • healthy oceans and seas for healthy people,
  • strengthening the European observing, surveying and monitoring capability.

Rural renaissance (budget 2016: 65 milioni di euro; budget 2017: 60 milioni di euro)

  • new approaches towards policies and governance,
  • new value chains and business models,
  • innovation and skill development.

Bio-based innovation for sustainable goods and services (budget 2016: 17 milioni di euro; budget 2017: 9 milioni di euro)

  • securing sustainable biomass supply for bio-based goods and services,
  • building the bio-based markets of the future – mobilizing stakeholders engagement.

Bandi 2014, progetti italiani vincitori

Nel 2014 la Commissione Ue ha selezionato 3 proposte coordinate dall'Italia per la sfida sociale 2:

  • progetto EMPHASIS coordinato da Agroinnova,
  • progetto PROVIDE (Providing smart delivery of public goods by EU agricolture and forestry) coordinato dall'università di Bologna,
  • progetto ProBIO coordinato da Innovhub - Stazioni Sperimentali per l'Industria.

EMPHASIS promuove la lotta ai parassiti che aggrediscono le piante in ambito agricolo e forestale, con attenzione particolare alle specie aliene invasive. Il progetto, che ha ottenuto un finanziamento europeo di circa 7 milioni di euro per 4 anni, coinvolge 22 partner tra istituti di ricerca, associazioni e PMI, provenienti da 10 Paesi, con una prevalenza di partner privati sui pubblici. PROVIDE, invece, sostiene lo sviluppo di studi, strumenti e politiche per la fornitura intelligente di beni pubblici. Il finanziamento europeo destinato al progetto è di circa 3 milioni di euro, mentre i partner coinvolti sono 14, provenienti da 13 Paesi. ProBIO, infine, intende valorizzare i risultati dei progetti di ricerca nei settori alimentare, agricoltura, pesca e biotecnologie, realizzati nel corso del 7PQ. Il progetto coinvolge 7 partner di 6 Stati membri e il finanziamento europeo ammonta ad oltre 1,5 milioni di euro.

Links
Horizon 2020: a Roma infoday su Health, demographic change and wellbeing

Horizon 2020: a Roma info day sulla VI sfida sociale

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