Chat with us, powered by LiveChatUmbria: contributi per competitivita' imprese vitivinicole - FASI
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Umbria: contributi per competitivita' imprese vitivinicole

|Novità
21 gennaio 2015

Photo credit: candido33 / Foter / CC BY-NC-SALa Regione Umbria stanzia 2,8 milioni di euro per accrescere la competitività delle imprese vitivinicole e innalzare la qualità delle produzioni.

Di prossima pubblicazione due bandi, a valere sulle misure Investimenti e Ristrutturazione e riconversione dei vigneti del Programma nazionale di sostegno del settore vino 2014-2015.

Investimenti

Il primo bando, relativo alla misura Investimenti, potrà contare su un plafond complessivo di 800mila euro per l’adeguamento dell’offerta alla domanda di mercato e per l’incremento delle vendite di vino.

Fra gli interventi ammessi a contributo:

  • la costruzione e ristrutturazione di impianti aziendali per la produzione, la trasformazione, il confezionamento, la commercializzazione, la conservazione e lo stoccaggio dei prodotti vitivinicoli,
  • azioni volte a migliorare i risparmi energetici e l’efficienza energetica,
  • la realizzazione e l’allestimento di punti vendita e sale di degustazione di prodotti vitivinicoli,
  • l’acquisto di macchinari e attrezzature,
  • la realizzazione di siti Internet per la commercializzazione di prodotti vitivinicoli.

Le domande di accesso ai contributi regionali possono essere presentate da imprese agricole singole o associate, società che esercitano attività agricole e imprese di trasformazione o commercializzazione.

Il contributo è pari al 40% della spesa ammessa per le domande presentate da micro, piccole e medie imprese e al 20% per le imprese intermedie. Gli investimenti non potranno superare i 20mila euro, mentre la spesa ammissibile, per ciascuna domanda, non può superare 1,5 milioni di euro.

Ristrutturazione e riconversione dei vigneti

Il secondo bando, a valere sulla misura Ristrutturazione e riconversione dei vigneti, ha uno stanziamento complessivo pari a 2 milioni di euro. Fra gli obiettivi:

  • adeguare la produzione alle richieste del mercato,
  • migliorarne la qualità,
  • valorizzare le tipicità dei prodotti legate al territorio e ai vitigni tradizionali di maggior pregio enologico o commerciale,
  • ridurre i costi di produzione con l’introduzione della meccanizzazione parziale o totale delle operazioni colturali.

Il bando si rivolge a imprenditori agricoli singoli o associati, società e cooperative agricole, organizzazioni di produttori vitivinicoli, consorzi di tutela e valorizzazione dei vini a denominazione d’origine e indicazione geografica.

L’aiuto consiste nella compensazione per le perdite di reddito derivanti dall’estirpazione delle vecchie viti, fino a un massimo di 3mila euro ad ettaro, e in un contributo per i costi di ristrutturazione e riconversione, non superiore all’importo medio regionale per ettaro pari a 13mila 500 euro e in ogni caso non superiore al 50% dei costi effettivi sostenuti.

Photo credit: candido33 / Foter / CC BY-NC-SA

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