Con il decreto ministeriale n. 6931-2014 il Mipaaf ha stabilito le modalità di attuazione del regolamento delegato n. 611-2014 e del regolamento di esecuzione n. 615-2014 relativamente ai programmi di sostegno al settore dell'olio di oliva e delle olive da tavola.

Misure ammissibili

I programmi hanno una durata fissa di tre anni, sono attuati per annualità e possono riguardare le misure:

• monitoraggio e gestione del mercato nel settore dell'olio di oliva e delle olive da tavola (articolo 3 paragrafo 1 lettera a) del regolamento delegato);
• miglioramento dell'impatto ambientale dell'olivicoltura (articolo 3 paragrafo 1 lettera b) del regolamento delegato);
• miglioramento della competitività dell'olivicoltura mediante la modernizzazione (articolo 3 paragrafo 1 lettera c) del regolamento delegato);
• miglioramento della qualità della produzione di olio di oliva e di olive da tavola (articolo 3 paragrafo 1 lettera d) del regolamento delegato);
• tracciabilità, certificazione e tutela della qualità dell'olio di oliva e delle olive da tavola (articolo 3 paragrafo 1 lettera e) del regolamento delegato);
• diffusione di informazioni sulle iniziative svolte dalle organizzazioni dei beneficiari nei campi di cui ai punti precedenti (articolo 3 paragrafo 1 lettera f) del regolamento delegato).

Beneficiari

Gli incentivi possono essere richiesti da:

• associazioni di organizzazioni di produttori per uno o più degli ambiti di intervento indicati;
• organizzazioni di produttori riconosciute per uno o più ambiti di intervento, ad eccezione del monitoraggio e della gestione del mercato nel settore dell'olio di oliva e delle olive da tavola;
• organizzazioni interprofessionali per uno o più ambiti di intervento, tra quelli previsti alle lettere a), e) ed f) del regolamento delegato.

Risorse

Per i programmi a sostegno dell'olivicoltura l'Ue mette a disposizione 35.991.000 euro.

Le organizzazioni beneficiarie dovranno partecipare alla realizzazione degli interventi con fondi propri in misura non inferiore al 12,50% o al 25% delle spese, a seconda delle misure attivate. A queste risorse si aggiunge poi un cofinanziamento nazionale, pari alla quota di partecipazione delle organizzazioni e comunque non superiore al 50% dei costi esclusi dal contributo dell'Unione.

La dimensione finanziaria di ciascun programma è fissata in 230mila euro per ciascuna annualità, ma scende a 100mila euro per annualità per i programmi relativi alle Regioni Basilicata, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Province autonome di Trento e Bolzano.

Il termine per la presentazione delle domande scade il 15 gennaio dell'anno di inizio di ciascun periodo triennale, di cui il primo previsto nel 2015.

Photo credit: Katherine Martinelli / Foter / CC BY-NC-ND