Proprieta' intellettuale: la questione dei brevetti per i biomarcatori
Le continue violazioni dei brevetti sul DNA da parte dei laboratori del settore pubblico rendono il mercato europeo sempre meno “attraente” per le compagnie diagnostiche e ostacolano lo sviluppo della medicina personalizzata. E' quanto risulta dallo studio "Intellectual Property and DNA Diagnostics”, recentemente effettuato dalla Human Genetics Commission nel Regno Unito.
Secondo la relazione, esiste oggi un profondo divario tra il settore commerciale delle diagnosi, impegnato a sfruttare il valore finanziario dei brevetti per i biomarcatori (sostanze utilizzate per valutare uno stato biologico), e i laboratori del settore pubblico, che quotidianamente infrangono i diritti di proprietà intellettuale (i cosiddetti IP rights).
Il problema, si legge nel documento, è aggravato dall'influenza degli uffici per il trasferimento tecnologico del settore pubblico e accademico, che utilizzano le scoperte sui biomarcatori fatte con fondi pubblici nell