Chat with us, powered by LiveChatImmigrati: in vigore l'Accordo d’integrazione con lo Stato italiano - FASI
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Immigrati: in vigore l'Accordo d’integrazione con lo Stato italiano

|Norme
11 settembre 2013

Immigrants - foto di BetacommandBotUn patto con un reciproco impegno a fornire, da parte dello Stato, gli strumenti della lingua, della cultura e dei principi generali della costituzione italiana, e a rispettare, da parte del cittadino straniero, le regole della società civile, nonchè l'insieme dei doveri individuati dalla Carta dei valori della cittadinanza e dell'integrazione - varata dal Governo italiano nel 2007 -, al fine di perseguire, nel reciproco interesse, un ordinato percorso di integrazione basato sul principio dei crediti. Si tratta del nuovo strumento offerto agli immigrati che scelgono di vivere in Italia, come previsto dall’articolo 4 bis del 'Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero' (D.lgs. 286/1998).

L’accordo di integrazione è rivolto agli stranieri di età superiore ai sedici anni che entrano in Italia per la prima volta e si stipula presso lo sportello unico per l’immigrazione della prefettura o presso la questura contestualmente alla richiesta di un permesso di soggiorno di durata non inferiore a un anno.

All'atto della stipula al cittadino straniero sono assegnati sedici crediti, che potranno essere incrementati mediante l’acquisizione di determinate conoscenze (lingua italiana, cultura civica e vita civile in Italia) e lo svolgimento di determinate attività (percorsi di istruzione e formazione professionale, titoli di studio, iscrizione al servizio sanitario naz

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