Emilia-Romagna: legge regionale 18-2011 sulla semplificazione amministrativa
Ridurre oneri e tempi delle procedure amministrative, migliorare la qualità della PA ed evitare la sovrapposizione normativa, senza però cadere nella deregolamentazione. Con questi obiettivi l'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna ha approvato la proposta di legge della Giunta contenente le "Misure per l’attuazione degli obiettivi di semplificazione del sistema amministrativo regionale e locale. Istituzione della sessione di semplificazione".
"La legge - ha spiegato la vicepresidente e assessore alle Finanze, Simonetta Saliera - è passata al vaglio di un lungo confronto con le parti sociali e gli enti locali ed è la prima del genere in Italia. Tra i suoi primi effetti c’è che la novità per cui ogni nuova richiesta di costi per adempimenti burocratici dovrà essere sostitutiva e non aggiuntiva".
Un limite, quindi, alla proliferazione normativa e delle spese, ma non solo. "Con la nuova legge sulla semplificazione – prosegue Saliera - la Regione si impegna anche ad allargare la platea dei casi in cui varrà la regola del silenzio assenso per le aziende senza far venire meno il dover