
Contributi per progetti di cooperazione decentrata nei Paesi in via di sviluppo.

 

Con il decreto n. 5762 del 10 giugno 2009 è stata approvata la graduatoria dei progetti di cooperazione decentrata Piano 2009. 


 

 

 



Finalità:
  


la promozione umana e sociale delle popolazioni dei Paesi in Via di Sviluppo (PVS), dei Paesi ad economia in via di transizione (PET) e delle popolazioni dei Paesi annualmente individuati dal Ministero degli Affari Esteri quali aree di interesse per la cooperazione allo sviluppo; 

l'intervento a fronte di situazioni di emergenza umanitaria causate da gravi calamità e conflitti; 

la sensibilizzazione e formazione sul territorio lombardo relativamente alle tematiche legate allo sviluppo solidale, all'interculturalità, alla mondialità e alla pace, alla valorizzazione dell'ambiente nell'ottica dello sviluppo sostenibile, allo sviluppo del dialogo sociale; 

la promozione di Enti, Associazioni e Organizzazioni Non Governative (ONG) lombarde che operano in tema di cooperazione allo sviluppo di iniziativa regionale anche in rapporto con Enti Locali impegnati in tale ambito con proprie iniziative; 

l'attività di coordinamento delle diverse iniziative e di raccordo tra i diversi soggetti su  tematiche specifiche.


Beneficiari:


Organizzazioni Non Governative (ONG); 

Associazioni; 

Onlus; 

Fondazioni. 


    

In possesso dei seguenti requisiti: 

  


assenza di finalità di lucro e divieto di distribuzione di utili tra gli associati; 

sede legale in Italia ed esistenza di una sede operativa in Lombardia attiva da almeno 2 anni nella gestione, come titolare, di progetti di cooperazione allo sviluppo; 

disponibilità di risorse, personale ed assetto organizzativo necessari alla realizzazione delle attività di cooperazione; 

assenza di contenziosi in corso con Regione Lombardia; 


        

L'idoneità ai fini delle attività di cooperazione allo sviluppo è riconosciuta come di seguito: 

  


riconoscimento implicito è tale quando, alla data di presentazione della domanda di contributo, il soggetto è in possesso di uno dei seguenti riconoscimenti: 


  


 ai sensi della L. n. 49/1987 da parte del Ministero per gli Affari Esteri, valido e non revocato; 

 idoneità da parte della Regione Lombardia nell 'ambito della cooperazione allo sviluppo ottenuta ai bandi del 2005-2006-2007; 


    


riconoscimento regionale quando, non trovandosi in nessuna delle condizioni sopra citate, il soggetto richiede alla Regione Lombardia il riconoscimento, contestualmente alla domanda di contributo. 


  

La Giunta regionale attribuisce il riconoscimento con il provvedimento di approvazione della graduatoria del Piano annuale di cooperazione a soggetti che: 

  


svolgono prioritariamente attività di cooperazione nei Paesi in Via di Sviluppo (PVS) o ad economia di transizione (PET) espressamente indicata nello Statuto e comprovata nei Bilanci degli ultimi due anni, dall'impegno di almeno i 2/3 delle proprie risorse su tali attività. In mancanza di apposita voce nella Relazione di Bilancio si chiede di allegare una dichiarazione in cui si precisano le somme che sono state destinate alle attività di cooperazione; 

documentino, per gli ultimi 2 anni, la titolarità della gestione di progetti di cooperazione allo sviluppo attuati in collaborazione con le Autorità e con le controparti locali; 

 presentino per lo stesso periodo, contabilità e Bilanci. 

     

Limiti di ammissibilità delle spese:

totale dei costi valorizzati non deve superare il 30% del progetto, (es. beni e/o servizi le cui spese sono già state sostenute in precedenti progetti); 

il totale delle spese per il personale italiano espatriato, comprese le spese di viaggio, non deve superare il 30% del costo complessivo del progetto; 

le spese per l'acquisto di strutture di appoggio/supporto al progetto, come specificato nel successivo Decreto dirigenziale, che al termine dell' intervento restino di proprietà del richiedente, non deve superare il 10% del costo complessivo del progetto (es. attrezzature per la costruzione di opere da imputare in conto capitale); 

il totale delle spese generali non deve superare il 10% del costo complessivo del progetto, comprese le spese dovute per la polizza fidejussoria. 



 
   

Il servizio di compilazione on-line verrà attivato a partire da lunedì 15 settembre 2008 e resterà attivo fino a mercoledì 15 ottobre 2008.


La domanda di assegnazione del contributo corredata di tutta la documentazione, deve essere indirizzata a: Regione Lombardia – Presidenza - D.C. Relazioni Esterne, Internazionali e Comunicazione – UO Relazioni Internazionali - Struttura Cooperazione Internazionale – Via F. Filzi 22 – 20124 Milano.
La documentazione relativa alla domanda di contributo deve essere inoltre obbligatoriamente compilata on-line; tale documentazione sarà disponibile accedendo all’indirizzo www.regione.lombardia.it dalla homepage, sia nella colonna Speciali  ”L.R. 20/89 – Approvato il Bando per la presentazione dei progetti di cooperazione anno 2009”, sia nel servizio “Bandi”. Alla domanda devono essere inoltre allegati il progetto e tutti i documenti richiesti in formato elettronico (es. statuto, atto costitutivo ecc.).


Lombardia: Bando Cooperazione 2009

Contributi per progetti di cooperazione decentrata nei Paesi in via di sviluppo.

Regione Lombardia

EU Calls: Credit © European Union, 1998-2023 under <a href="http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/">CC BY 4.0 licence</a>