Fondo Strategico Italiano: anche turismo, agroalimentare e cultura tra i settori di investimento
Si amplia anche a turismo, agroalimentare e beni culturali il raggio d'azione del Fondo strategico Italiano, lo strumento con cui Cassa Depositi e Prestiti sostiene la crescita, l'efficienza e la competitività del sistema economico italiano tramite l'acquisizione di quote di società di rilevante interesse nazionale.
In base al nuovo decreto in materia firmato dal ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, il Fondo Strategico Italiano potrà da oggi investire in società operanti in tre nuovi settori:
- turistico-alberghiero,
- agroalimentare e della distribuzione,
- della gestione dei beni culturali e artistici.
I nuovi settori si aggiungono a quelli già definiti in sede di costituzione del Fondo:
- difesa e sicurezza;
- infrastrutture;
- trasporti;