Alcuni consigli non richiesti alla Commissione Colao
Saranno necessari almeno due anni di liberazione da fisco e burocrazia perché le imprese che sopravvivranno alla quarta recessione dal 2007 possano dedicarsi – senza la solita defatigante zavorra – agli aspetti produttivi e commerciali. Senza imprese in grado di lavorare e di stare sul mercato il Paese non va da nessuna parte ed è bene si abbia certezza di ciò. Non è scritto per “decreto divino" che l’Italia debba restare nel novero dei Paesi avanzati del nostro pianeta.
Si parla da anni di semplificazione - e da una decina di Ministri della Funzione Pubblica o della PA che dir si voglia - ma nessun operatore l’ha mai percepita. Ogni provvedimento in tal senso si è anzi tradotto in nuovi adempimenti o complicazioni.
Interi corpi dello Stato ed Enti lavorano, spesso in modo del tutto autoreferente, non per facilitare, ma per complicare la vita alle imprese e non sono sottoposti ad alcun reale controllo. Questo è un punto inaggirabile ma sul quale non casualmente, perché comporta controlli e punizioni impopolari, i Governi girano la testa altrove. Inoltre, e ne è dimostrazione l’attuale situazione, si chiede ai cittadini di telelav