Chat with us, powered by LiveChatFondi europei Rifugiati e Rimpatri 2008-2013: in arrivo bandi per oltre 11 milioni di euro - FASI
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Fondi europei Rifugiati e Rimpatri 2008-2013: in arrivo bandi per oltre 11 milioni di euro

|Novità
23 novembre 2010

Banknotes - Foto di AcdxStanziati per il 2010 oltre 11 milioni di euro a valere sul Fondo europeo Rifugiati e sul Fondo europeo Rimpatri. Le risorse, ripartite tra le diverse linee di intervento con decreto del 3 novembre 2010, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 271 del 19 novembre 2010, saranno assegnate mediante una serie di avvisi di prossima pubblicazione.

Relativamente al Fondo europeo Rifugiati, le risorse stanziate per l'annualità 2010 ammontano ad oltre 8 milioni e 461 mila euro e finanzieranno le seguenti azioni:

  • Azione 1.A. - Comunicazione e sensibilizzazione sul Sistema di Dublino (euro 150.000);
  • Azione 1.B. - Studio sulle modalità di sensibilizzazione e dialogo con i gruppi di richiedenti/ titolari di protezione internazionale maggiormente presenti nelle aree metropolitane, informazione ed orientamento verso i servizi del territorio (euro 250.000);
  • Azione 1.1.A. - Interventi di accoglienza, supporto ed orientamento rivolti in modo specifico ai soggetti, appartenenti a categorie vulnerabili, che vengono trasferiti in Italia in applicazione del Regolamento di Dublino (euro 758.628);
  • Azioni 1.1.B. - Interventi di accoglienza, riabilitazione e integrazione socio-economica dei richiedenti/titolari di protezione internazionale vittime di tortura e violenza (euro 2.513.616);
  • Azioni 1.1.C. - Interventi di accoglienza, riabilitazione e integrazione socio-economica dei richiedenti/titolari di protezione internazionale portatori di disagio mentale (euro 2.513.616);
  • Azione 1.2.A. - Proseguimento delle attività degli «Uffici di contatto - sportelli operativi presso i centri di accoglienza per richiedenti asilo (CARA) o nelle aree di riferimento dei centri (euro 1.532.283);
  • Azione 1.2.B. - Percorsi formativi in etnopsichiatria, antropologia culturale ed ambiti affini (euro 266.666);
  • Azione 1.2.C. - Percorsi formativi sull'individuazione delle malattie dell'immigrazione e della povertà (euro 266.666);
  • Azione 2.1.A. - Studio pilota/censimento, attraverso un'indagine in loco, sull'integrazione-occupazione dei titolari di protezione internazionale (euro 210.283).

Con riferimento al Fondo europeo Rimpatri, le cui risorse per il 2010 ammontano complessivamente ad oltre 2,5 milioni di euro, saranno attivate le seguenti azioni:

  • Azione 1.1.1. - Attività di studio e analisi nei principali Paesi di origine per conoscere il contesto socio-economico e culturale di riferimento, identificare le opportunita' e modalita' di integrazione (euro 110.000);
  • Azione 1.2.1. - Programmi di rimpatrio volontario assistito e reintegrazione nei paesi di origine per gruppi vulnerabili specifici. Prosecuzione dell'azione 2009 (euro 1.040.000);
  • Azione 1.2.2. - Supporto alla sperimentazione di percorsi per il rientro volontario di determinate categorie di immigrati (euro 1.000.000);
  • Azione 3.1.2. - Consolidamento della rete di riferimento nazionale di operatori e autorità locali, nonché rafforzamento della collaborazione con le rappresentanze consolari dei Paesi di origine in Italia. Prosecuzione dell'azione 2009 (euro 304.500);
  • Azione 4.1.2. - Scambio di esperienze e formazione in materia di rimpatrio rivolta agli operatori negli sportelli immigrati, rete SPRAR, enti gestori centri di accoglienza, Enti/ONG responsabili della accoglienza, assistenza e integrazione di cittadini di paesi terzi in possesso di un permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale, ONG, Associazioni di immigrati (euro 115.000).

Gli avvisi per la selezione dei progetti, contenenti indicazioni in merito alle proposte finanziabili, ai soggetti ammissibili ai contributi e alle procedure per la presentazione delle domande, saranno emanati a breve.

DECRETO 3 novembre 2010

Ripartizione delle risorse del Fondo Europeo Rifugiati 2008-2013, relativamente all'annualita' 2010.

L'AUTORITA' RESPONSABILE del Fondo Europeo per i Rifugiati 
 
  Vista  la  Decisione  2007/573/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 23 maggio 2007 che istituisce il Fondo  europeo  per  i
rifugiati  per  il  periodo  2008-2013,  nell'ambito  del   programma
generale «Solidarieta' e gestione dei flussi migratori» e che  abroga
la decisione 2004/904/CE del Consiglio; 
  Vista la Decisione 2007/815/CE della  Commissione  Europea  del  29
novembre 2007 recante applicazione della decisione n. 2007/573/CE del
Parlamento Europeo e del Consiglio  per  quanto  riguarda  l'adozione
degli orientamenti strategici 2008-2013; 
  Vista  la  Decisione  2008/22/CE  del  19  dicembre  2007   recante
modalita' di applicazione della Decisione n. 2007/573/CE e successiva
Decisione modificativa del 9 luglio 2009 (2009/533/CE); 
  Vista la Decisione C(2008) 2777 del 5 dicembre 2008 di approvazione
da  parte  della  Commissione  europea  del   Programma   Pluriennale
2008-2013; 
  Vista la Decisione C(2010) 2563 del 23 aprile 2010 di  approvazione
del Programma Annuale 2010 e  la  successiva  richiesta  di  modifica
inviata dall'Autorita' Responsabile con nota del 07/10/2010, prot. n.
5793, in corso di approvazione da parte della Commissione Europea; 
  Considerato che il succitato Programma Annuale 2010 prevede  azioni
da realizzarsi sia attraverso «progetti di sistema»  e/o  «a  valenza
territoriale», da individuare tramite avviso pubblico, sia attraverso
progetti attuati dall'Autorita' Responsabile in  qualita'  di  Organo
esecutivo; 
  Visto l'art. 1-sexies del decreto legge 30 dicembre 1989,  n.  416,
convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1990,  n.  39,
introdotto dall'art. 32 della legge 30 luglio 2002, n. 189; 
  Visto il decreto  legislativo  30  maggio  2005,  n.  140,  recante
«Attuazione della direttiva n. 2003/9/CE che stabilisce norme  minime
relative all'accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri»; 
  Visto il decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 di attuazione
della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione,  a
cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica del  rifugiato  o
di persona altrimenti-bisognosa di protezione internazionale, nonche'
norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta; 
  Visto il decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25  di  attuazione
della direttiva 2005/85/CE recante  norme  minime  per  le  procedure
applicate negli Stati membri  ai  fini  del  riconoscimento  e  della
revoca dello status di rifugiato. 
 
                              Decreta: 
 
  Nel   rispetto   del   principio   di    trasparenza    dell'azione
amministrativa   ed   al   fine   di   incentivare   l'emersione   di
progettualita' a livello territoriale e la creazione di  reti  tra  i
soggetti attivi nelle materie connesse alle azioni seguenti,  vengono
destinati  alla  realizzazione  di   interventi   «a   carattere   di
sistema/valenza territoriale» per il Programma annuale 2010: 
    € 150.000,00   per   l'Azione    1.A.    -    «Comunicazione    e
sensibilizzazione sul Sistema di Dublino». 
    € 250.000,00 per l'Azione  1.B.  -  «Studio  sulle  modalita'  di
sensibilizzazione e dialogo con i gruppi di richiedenti/ titolari  di
protezione   internazionale   maggiormente   presenti   nelle    aree
metropolitane, informazione  ed  orientamento  verso  i  servizi  del
territorio». 
    € 758.628,01 per l'Azione 1.1.A. -  «Interventi  di  accoglienza,
supporto ed orientamento  rivolti  in  modo  specifico  ai  soggetti,
appartenenti a  categorie  vulnerabili,  che  vengono  trasferiti  in
Italia in applicazione del Regolamento di Dublino». 
    € 2.513.616,74 per l'Azioni 1.1.B. - «Interventi di  accoglienza,
riabilitazione      e      integrazione      socio-economica      dei
richiedenti/titolari di protezione internazionale vittime di  tortura
e violenza». 
    € 2.513.616,74 per l'Azioni 1.1.C. - «Interventi di  accoglienza,
riabilitazione      e      integrazione      socio-economica      dei
richiedenti/titolari  di  protezione  internazionale   portatori   di
disagio mentale». 
    € 1.532.283,41  per  l'Azione  1.2.A.  -   «Proseguimento   delle
attivita' degli «Uffici di contatto - sportelli operativi»  presso  i
centri di accoglienza per richiedenti asilo (CARA) o  nelle  aree  di
riferimento dei centri». 
    € 266.666,67  per  l'Azione  1.2.B.  -  «Percorsi  formativi   in
etnopsichiatria, antropologia culturale ed ambiti affini». 
    € 266.666,67  per   l'Azione   1.2.C.   -   «Percorsi   formativi
sull'individuazione  delle   malattie   dell'immigrazione   e   della
poverta'». 
    € 210.283,41 per l'Azione  2.1.A.  -  «Studio  pilota/censimento,
attraverso un'indagine  in  loco,  sull'integrazione-occupazione  dei
titolari di protezione internazionale». 
  L'intero ammontare  delle  dotazioni  previste  per  le  precedenti
azioni e' pari a euro 8.461.761,65. 
  Con successivo atto sara' individuato uno schema di avviso  per  la
selezione di progetti «a carattere di  sistema/valenza  territoriale»
che  definisce  l'articolazione  ed  i   contenuti   delle   proposte
progettuali finanziabili per ogni azione, i beneficiari, le procedure
relative alla presentazione dei progetti, i criteri di ammissibilita'
e  valutazione  degli  stessi,  le  modalita'   di   assegnazione   e
liquidazione dei finanziamenti, le procedure di avvio,  attuazione  e
rendicontazione dei progetti; 
  Le restanti azioni del Programma annuale 2010,  o  parti  di  esse,
verranno  attuate  mediante  interventi  realizzati  direttamente  da
questa Amministrazione in qualita' di Organo Esecutivo. 
    Roma, 3 novembre 2010 
 
                                     L'autorita' responsabile: Minati

DECRETO 3 novembre 2010 

Ripartizione delle risorse  del  Fondo  Europeo  Rimpatri  2008-2013, 
relativamente all'annualita' 2010. 
   L'AUTORITA' RESPONSABILE del fondo Europeo per i Rifugiati 
 
  Vista la Decisione del Consiglio dell'Unione europea del 23  maggio
2007, che istituisce il Fondo Europeo per i Rimpatri per  il  periodo
2008-2013 nell'ambito del programma generale «Solidarieta' e gestione
dei flussi migratori» (2007/575/CE); 
  Vista  l'attribuzione  della  gestione  del  Fondo   al   Ministero
dell'Interno, Dipartimento per le Liberta' Civili e l'Immigrazione; 
  Visto il decreto in data 29  aprile  2008  con  il  quale  il  Capo
Dipartimento per le Liberta' Civili e  l'Immigrazione  ha  designato,
quale Autorita' Responsabile del Fondo,  il  Direttore  Centrale  dei
Servizi Civili per l'Immigrazione e l'Asilo; 
  Considerati gli Orientamenti  strategici  relativi  al  periodo  di
programmazione 2008-2013 adottati  dalla  Commissione  con  Decisione
2007/837/CE del 30/11/2007; 
  Vista la Decisione della Commissione del 5 marzo 2008 (2008/796/CE)
recante modalita'  di  applicazione  della  Decisione  2007/575/CE  e
successiva Decisione modificativa del 23 luglio 2009 (2009/614/CE); 
  Visto  l'art.  14  della  Decisione  (2007/575/CE)  riguardante  la
ripartizione annuale delle risorse per azioni ammissibili negli Stati
membri; 
  Visto il Piano finanziario complessivo  del  Programma  pluriennale
2008-2013, approvato con Decisione C(2009) 5898 del 23  luglio  2009,
ed il Programma Annuale 2010, approvato con  Decisione  C(2010)  4796
del 9 luglio 2010; 
  Visto l'art. 10 della Decisione (2008/575/CE), con il quale vengono
riaffermati i principi di  sussidiarieta'  e  proporzionalita'  degli
interventi  e  viene  rimessa  alla  competenza  degli  Stati  membri
l'attuazione  dei  programmi  pluriennali  e   annuali   al   livello
territoriale piu' appropriato, al fine di  conseguire  gli  obiettivi
fissati dal Fondo; 
  Considerato che il succitato Programma annuale 2010 prevede  azioni
da realizzarsi sia attraverso «progetti di sistema»  e/o  «a  valenza
territoriale», da individuare tramite avviso pubblico, sia attraverso
progetti attuati dall'Autorita' Responsabile in  qualita'  di  Organo
esecutivo; 
 
                              Decreta: 
 
  Nel   rispetto   del   principio   di    trasparenza    dell'azione
amministrativa   ed   al   fine   di   incentivare   l'emersione   di
progettualita' a livello territoriale e la creazione di  reti  tra  i
soggetti attivi nelle materie connesse alle azioni seguenti,  vengono
destinati  alla  realizzazione  di   interventi   «a   carattere   di
sistema/valenza territoriale» per il Programma annuale 2010: 
  € 110.000,00 per l'Azione 1.1.1. «Attivita' di studio e analisi nei
principali Paesi di Origine per conoscere il contesto socio-economico
e culturale di riferimento, identificare le opportunita' e  modalita'
di integrazione»; 
  € 1.040.000,00  per  l'Azione  1.2.1.   «Programmi   di   rimpatrio
volontario assistito e reintegrazione nei paesi di origine per gruppi
vulnerabili specifici. Prosecuzione dell'azione 2009»; 
  € 1.000.000,00 per l'Azione 1.2.2 - «Supporto alla  sperimentazione
di percorsi per il rientro volontario  di  determinate  categorie  di
immigrati - Modulo 1 e Modulo 2», relativamente alle  sole  attivita'
di cui al Modulo 1; 
  € 304.500,00 per l'Azione Azione 3.1.2. «Consolidamento della  rete
di riferimento nazionale di operatori  e  autorita'  locali,  nonche'
rafforzamento della collaborazione con  le  rappresentanze  consolari
dei Paesi di origine in Italia. Prosecuzione dell'azione 2009»; 
  € 115.000,00  per  l'Azione  4.1.2.  -  «Scambio  di  esperienze  e
formazione in materia  di  rimpatrio  rivolta  agli  operatori  negli
sportelli immigrati, rete SPRAR, enti gestori centri di  accoglienza,
Enti/ONG responsabili della accoglienza, assistenza e integrazione di
cittadini di paesi terzi in possesso di un permesso di soggiorno  per
motivi di protezione sociale, ONG, Associazioni di immigrati». 
  L'intero ammontare  delle  dotazioni  previste  per  le  precedenti
azioni e' pari a euro 2.569.500,00. 
  Con successivo atto sara' individuato uno schema di avviso  per  la
selezione di progetti «a carattere di  sistema/valenza  territoriale»
che  definisce  l'articolazione  ed  i   contenuti   delle   proposte
progettuali finanziabili per ogni azione, i beneficiari, le procedure
relative alla presentazione dei progetti, i criteri di ammissibilita'
e  valutazione  degli  stessi,  le  modalita'   di   assegnazione   e
liquidazione dei finanziamenti, le procedure di avvio,  attuazione  e
rendicontazione dei progetti; 
  Le restanti azioni del Programma annuale 2010,  o  parti  di  esse,
verranno  attuati  mediante  interventi  realizzati  direttamente  da
questa  Amministrazione  in  qualita'  di  Organo  Esecutivo,   anche
avvalendosi della competenza istituzionale del  Dipartimento  per  la
Pubblica Sicurezza. 
    Roma, 3 novembre 2010 
 
                                     L'autorita' responsabile: Minati

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