MIUR – decreto su finanziamenti ricerca fuori da norme aiuti di Stato
Il testo del decreto del MIUR con le disposizioni per la concessione di finanziamenti a favore di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione interamente esclusi dalle norme UE in materia di aiuti di Stato.
In Gazzetta ufficiale il decreto MIUR n. 999 del 18 dicembre 2017 con le disposizioni per la concessione dei finanziamenti a sostegno degli organismi e delle infrastrutture di ricerca che siano utilizzati quasi esclusivamente per attività di natura non economica e che quindi non rientrano nelle norme in materia di aiuti di Stato, ai sensi della comunicazione UE 2014/C 198/01 della Commissione.
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Chi sono i beneficiari dei finanziamenti
Le tipologie di intervento oggetto del decreto MIUR sono quelle realizzate a valere sulle risorse FESR del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione 2014-2020 (PON R&I), del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) e del Fondo per gli investimenti in ricerca scientifica e tecnologica (FIRST).
Il MIUR emana propri bandi/avvisi per invitare i soggetti ammissibili a presentare progetti sulle tematiche di interesse, specificando i costi ammissibili, l'intensità del contributo (fino a un massimo del 100 per cento delle spese sostenute), i termini e le modalità di presentazione delle domande.
I potenziali beneficiari dei bandi sono gli enti pubblici di ricerca, le università statali e le istituzioni universitarie italiane statali (comprese le scuole superiori ad ordinamento speciale) e, in casi specifici, altri organismi di ricerca. Le proposte progettuali vengono ammesse a finanziamento a seguito di procedure di carattere valutativo o valutativo/negoziale, in conformità alle previsioni dei singoli avvisi.
Le procedure di valutazione
La Commissione di valutazione delle proposte progettuali, nominata dal Ministero, è composta da membri, italiani o stranieri, individuati tra soggetti con comprovata professionalità scientifica nelle tematiche di riferimento.
Preso atto delle proposte progettuali pervenute in risposta a ciascun bando del MIUR, la Commissione di valutazione nomina per ciascuna proposta un gruppo istruttorio, formato da un massimo di tre esperti tecnico-scientifici (di cui uno in veste di relatore per il progetto assegnato) e un esperto economico-finanziario.
Gli esperti tecnico-scientifici effettuano la propria valutazione sulla base di criteri concernenti la qualità della proposta e delle competenze coinvolte e le relative modalità organizzative, nonché l’impatto dei risultati attesi, oltre che in base a criteri più dettagliati individuati nei singoli bandi.
L’esperto economico-finanziario, dopo aver acquisito il rapporto di valutazione definitivo degli esperti tecnico-scientifici, esprime il proprio parere sulla fattibilità della proposta, in assenza della quale il progetto non è finanziabile.
Acquisiti tutti i rapporti definitivi degli esperti tecnici e le valutazioni degli esperti economici, la Commissione stila la graduatoria dei progetti e ne determina il relativo finanziamento.
> Decreto MIUR n. 999 del 18 dicembre 2017
Photo credit: University of Michigan