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Molise – Legge regionale 23-2016 per promozione sport

|Novità
03 gennaio 2017

Con la legge regionale n. 23-2016 la Regione Molise ha previsto contributi a sostegno della pratica sportiva e delle attività motorie

Legge regionale sport

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Il Molise si dota di una legge per favorire la diffusione della cultura dello sport, delle attività motorie e dell'associazionismo sportivo senza scopo di lucro, l'organizzazione di eventi sportivi in ambito regionale, nazionale e internazionale e la lotta contro il doping. Il provvedimento, appena pubblicato sul Bollettino ufficiale regionale, prevede anche la concessione di contributi ad associazioni, società e federazioni sportive ed altre realtà del settore.

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La legge prevede l'istituzione di un Comitato tecnico regionale per lo sport, che collaborerà con l'Assessorato competente alla predisposizione del Programma triennale dello sport, con le strategie di intervento e gli obiettivi per il periodo di riferimento, e del Piano annuale, che di volta in volta individuerà le azioni da realizzare e le modalità di riparto dei fondi.

Nell'ambito del Piano annuale, la Giunta regionale concederà infatti contributi per la promozione e l'organizzazione dell'associazionismo sportivo a favore di:

  • associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al registro Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI),
  • federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, discipline sportive associate,
  • comitati costituiti per l'organizzazione di eventi sportivi,
  • comitati territoriali del CONI e del Comitato Italiano Paralimpico (CIP).

I contributi potranno essere concessi anche per:

  • l'organizzazione di manifestazioni sportive dilettantistiche di rilevante interesse regionale, nazionale e internazionale,
  • la realizzazione di attività sportive, motorio-ricreative e di formazione, rivolte in particolare ad alunni della scuola dell'infanzia e primaria,
  • la gestione degli impianti sportivi di proprietà degli enti locali e le relative attrezzature,
  • lo sviluppo delle attività sportive in favore delle persone diversamente abili e l'integrazione tra i soggetti diversamente abili e normodotati;
  • la partecipazione a campionati individuali e a squadre di livello regionale, nazionale e internazionale.

Oltre alla concessione delle agevolazioni, con la legge la Regione prevede la stipula di convenzioni con il CONI e il CIP, per il coordinamento dell'attività sportiva scolastica sul territorio e la realizzazione di manifestazioni sportive, e con istituti religiosi, sanitari, penitenziari e con tutte le agenzie pubbliche e private che sostengono la pratica sportiva come strumento di integrazione sociale e contrasto all'emarginazione.  

Legge regionale n. 23-2016 – Bollettino ufficiale n. 50-2016 p. 25188

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