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Marche – bandi per formazione e occupazione

|Novità
05 agosto 2016

Sei nuovi bandi, con una dotazione finanziaria di 21 milioni di euro, per istruzione, formazione e lavoro.

Lavoro - Photo credit: Franz Janis via Foter.com / CC BY-NC

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La Regione Marche intende sostenere percorsi di formazione, inserimento occupazionale e creazione d'impresa, attraverso la pubblicazione di sei nuovi bandi: a disposizione, 21 milioni di euro a valere sul POR FSE 2014-2020, risorse statali e regionali.

Le risorse sono ripartite come segue:

  • oltre 4 milioni di euro per le borse lavoro over 30, suddivise su base provinciale;
  • oltre 2,6 milioni per la ricollocazione e il reinserimento lavorativo di 1.600 disoccupati nel settore del legno-mobile;
  • 7,5 milioni di euro verrano impiegati per la creazione di 300 nuove imprese;
  • oltre 3 milioni di euro verranno investiti (biennio 2016-2017) per il contrasto alla dispersione scolastica attraverso percorsi di istruzione e formazione professionale;
  • la Regione, come offerta formativa aggiuntiva, rafforza i percorsi di istruzione e formazione professionale affiancando gli istituti professionali con un investimento ulteriore pari a 1 milione e 800mila euro nel triennio 2016-2018, con l'intento di coinvolgere 2.840 giovani studenti;
  • 1,5 milioni di euro destinati al progetto Eureka, ovvero 60 dottorati di ricerca per l’innovazione, da svolgere presso una delle Università che aderiscono al progetto con la partecipazione attiva di un'impresa locale: l’obiettivo è quello di avviare i dottorati di ricerca industriale, che stentano a decollare in Italia, ma essenziali per formare i futuri manager aziendali;
  • 971mila euro per la sperimentazione del “sistema duale” (il nuovo apprendistato, una cerniera fra scuola e lavoro che vede le istituzioni formative e i datori di lavoro collaborare per costruire una figura professionale adeguata alle esigenze dell’impresa). La Regione prevede in particolare percorsi triennali per: la qualifica di operatore dei settori manifatturiero, meccanica, costruzioni e agroalimentare; il conseguimento del diploma professionale; un progetto di orientamento professionale per i giovani NEET (coloro che non studiano, non lavorano, non si formano), che hanno aderito al programma Garanzia Giovani ma non hanno potuto accedere agli interventi previsti.

A settembre, anticipa l'assessore al Lavoro Loretta Bravi, usciranno nuovi bandi che riguarderanno la conciliazione famiglia– lavoro, le filiere tessile, abbigliamento, moda, calzaturiero, meccanica, meccatronica, informatica, agroalimentare, e la formazione dei lavoratori del settore “legno mobile”, insieme ad altri due bandi specifici per formare figure professionali nei settori teatro e sport. L’assessore tiene a precisare, a proposito della conciliazione, che saranno inizialmente previsti voucher per gli asili nido, per poi allargarli, nel tempo, alla disabilità e al sostegno degli anziani.

Photo credit: Franz Janis via Foter.com / CC BY-NC

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