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Lombardia – fondi per artigianato, ricerca ed emergenza casa

|Novità
26 luglio 2016

In arrivo nuove risorse per le imprese artigiane, il sostegno alla ricerca e l'edilizia residenziale in Lombardia

artigianato

> PSR Lombardia - contributi per competitivita' e sostenibilita' imprese

> Lombardia – finanziamenti per startup, agricoltura e consumatori

La Giunta regionale ha approvato una serie di provvedimenti a supporto del comparto artigiano, della ricerca e del settore casa in Lombardia.

Accesso al credito delle imprese artigiane

Per potenziare l'accesso al credito delle imprese artigiane sono stati stanziati 3 milioni di euro per prorogare, per tutto il 2016, lo strumento di incentivazione regionale già attivo. A disposizione contributi fino a un massimo di 10mila euro, in conto interessi e in conto canoni, a supporto delle aziende artigiane lombarde che investono sul territorio regionale per il completamento degli investimenti di sviluppo produttivo.

Da gennaio ad aprile 2016 sono già state accolte 210 domande che hanno generato più di 21 milioni di euro di investimenti aziendali. Le cifre sono destinate a salire, ha commentato l'assessore allo Sviluppo economico Mauro Parolini, con “una previsione di 800 domande e di conseguenti investimenti aziendali pari a 80 milioni di euro”.

Ricerca e innovazione, le agevolazioni del progetto di legge

La Giunta regionale ha approvato il progetto di legge 'Lombardia è Ricerca’ con una dotazione di 700 milioni di euro l'anno per tre anni, pari al 3% del bilancio regionale dedicato alla ricerca e all’innovazione.

Nel progetto di legge sono indicati una serie di strumenti:

  • agevolazioni fiscali alle imprese che investono in ricerca, anche nell'area post Expo;
  • accordi per la ricerca e l’innovazione tra PA e reti formate da imprese, centri di ricerca e università (40 milioni di euro fino al 2020);
  • percorsi di formazione e ricerca in impresa realizzati in accordo con le università per il trasferimento tecnologico (1,3 milioni di euro nel 2016), cui si aggiungono altri interventi per la valorizzazione del capitale umano impegnato nella ricerca (1,8 milioni di euro nel 2016);
  • appalti pre-commerciali: acquisto di soluzioni innovative per la pubblica amministrazione (3 milioni di euro nel triennio 2016-2018);
  • Agenzia regionale per la Ricerca e Innovazione (Ari) per valutare e favorire il trasferimento tecnologico (500mila euro all'anno);
  • Giornata della ricerca: premi ai migliori ricercatori ed alle imprese innovative (1,6 milioni di euro per il 2016);
  • progetti sperimentali: per valorizzare gli esiti delle attività di ricerca e innovazione, in particolare i trasferimenti tecnologici (5 milioni di euro fino al 2020);
  • infrastrutture digitali per migliorare l'accesso alle tecnologie sia per l'informazione che per la comunicazione (20 milioni di euro fino al 2020).

Interventi di edilizia residenziale

La Giunta, inoltre, ha approvato l'assegnazione di oltre 18 milioni di euro per provvedimenti relativi al settore casa, tra cui:

  • 1.050.000 euro per il contrasto all'abusivismo;
  • 5,8 milioni di euro per l’emergenza abitativa;
  • 11,2 milioni di euro per il contributo regionale di solidarietà a favore dei nuclei familiari assegnatari in comprovate difficoltà economiche di carattere transitorio.

Destinatari delle misure di contrasto all'emergenza saranno 155 Comuni lombardi ad alta tensione abitativa, per un totale di circa 5mila famiglie. Gli interventi saranno di due tipi:

  1. affitto diretto o intermediato di alloggi temporanei da parte dei Comuni destinatari per gli inquilini residenti in Lombardia sfrattati o in emergenza abitativa, in attesa di una soluzione stabile;
  2. erogazione di un contributo dal Comune al proprietario che si impegna a non procedere allo sfratto per almeno 12 mesi.

I massimali di contributo saranno pari a 1.000 euro ad alloggio o a 1.500 euro nel caso di disponibilità da parte del proprietario a modificare il canone in "concordato" o a rinegoziare a canone più basso. Beneficiari della seconda tipologia di intervento sono i nuclei familiari con residenza da almeno 5 anni in Regione di un membro del nucleo familiare, non sottoposti a procedure di rilascio dell'abitazione e con situazione di morosità incolpevole accertata in fase iniziale.

Le risorse per il contributo di solidarietà, invece, saranno ripartite in base alla dimensione del patrimonio abitativo di proprietà delle Aziende lombarde per l’edilizia residenziale (Aler) e dei 133 Comuni coinvolti.  L'importo del singolo contributo arriverà a un massimo di 1.200 euro e sarà destinato fino al 60% per ridurre il debito pregresso nei confronti dell'ente proprietario.

> Fondo inquilini morosi incolpevoli - contributi per annualita' 2016

Photo credit: albertoziveri via Foter.com / CC BY

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