Da Mare Nostrum a Triton

Coordinata dall'Agenzia per il controllo delle frontiere europee Frontex, l'operazione Triton è partita il 1° novembre  2014, subentrando a Mare Nostrum, la missione di emergenza attivata e coordinata dall'Italia in risposta alla tragedia di Lampedusa del 3 ottobre 2013. 

Triton ha assorbito le due precedenti missioni di Frontex nel Mediterraneo, Aeneas (lungo le coste greche) e Hermes (nel Mediterraneo centrale) per il controllo delle frontiere marittime europee. Con un budget mensile a carico di Frontex di 2,9 milioni di euro e un contributo degli Stati membri e dell'Area Schengen in mezzi tecnici e risorse umane, la missione opera a 30 miglia dalle coste italiane, in corrispondenza delle frontiere europee, e svolge operazioni di controllo e contrasto all'immigrazione clandestina.

Triton si differenzia da Mare Nostrum per mandato, raggio d'azione e - almeno fino ad ora - risorse economiche. L'operazione coordinata dalle forze italiane svolgeva, infatti, attività di ricerca e soccorso e operava fino a 100 miglia dalle coste italiane. Per sostenerla, il Governo italiano ha speso in un anno 114 milioni di euro, pari a 9,5 milioni di euro al mese. Nel corso dei 12 mesi di attività, ha riferito il ministro dell'Interno Angelino Alfano, le forze impegnate nell'operazione hanno effettuato 558 interventi, salvando oltre 100mila persone e portando all'arresto di 728 scafisti e al sequestro di 8 navi-madre.

La decisione dei leader Ue

Nell'ambito del vertice straordinario convocato dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk su richiesta italiana per affrontare l'emergenza immigrazione dopo l'ultimo naufragio di migranti nel mar Mediterraneo in cui sono morte oltre 800 persone,  i capi di Stato e di Governo Ue hanno deciso di rafforzare l'operazione Triton.

Nello specifico, i leader dell'Unione intendono "almeno triplicare" le risorse finanziarie riservate all'operazione di Frontex, sia per il 2015 che per il 2016, oltre ad aumentare i mezzi a disposizione, così da migliorare le possibilità di ricerca e salvataggio nell'ambito del mandato dell'Agenzia.

Stesso rafforzamento di risorse e mezzi è stato stabilito dai leader Ue per Poseidon. Quest'altra operazione coordinata da Frontex agisce dal 2013 nel Mediterraneo orientale, svolgendo operazioni di contrasto ai trafficanti di esseri umani e ai flussi migratori irregolari provenienti dalla costa turca occidentale e dall'Egitto e diretti principalmente in Grecia.

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