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Umbria: contributi per le politiche abitative

|Novità
26 agosto 2014

casa - Photo credit: rogue-designs / Foter / Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)La Regione Umbria mette a punto un pacchetto straordinario di misure in materia di politiche abitative. I bandi per l'accesso ai contributi verranno pubblicati a settembre.

Il pacchetto di interventi intende contrastare le crescenti difficoltà incontrate, a causa della crisi, dalle fasce socialmente più deboli della popolazione per l'accesso alla casa.

Affitti

Nello specifico, è di prossima pubblicazione un bando per l'erogazione di contributi per gli affitti a favore di alcune categorie socialmente deboli, quali i nuclei familiari composti da una sola persona separata o divorziata, le coppie ‘under' 45 anni con figli a carico e quelle in cui almeno uno dei componenti abbia più di 65 anni.

L'incentivo regionale consiste in un importo pari alla caparra stabilita nel contratto di affitto, fino a un massimo di 200 euro, e in un contributo mensile per 36 mesi.

Morosità incolpevole

A settembre la Regione emetterà anche un altro bando, con uno stanziamento di circa 1 milione 400mila euro, per contrastare gli sfratti per morosità incolpevole. L'intervento, che sarà gestito da Ater, intende non tanto aiutare le famiglie sfrattate a trovare un nuovo alloggio, quanto cercare di indurre i proprietari a desistere dalla procedura di sfratto e a stipulare con l'inquilino un nuovo contratto a canone concordato, con incentivi e contributi fino a un massimo di 9.300 euro.

Locazione a canone sociale

Lo stanziamento più corposo è previsto per un altro intervento, volto a incrementare il patrimonio pubblico destinato alla locazione a canone sociale nei Comuni classificati ad "alta tensione abitativa": oltre 5 milioni e mezzo di euro saranno destinati a incentivare l'acquisto di alloggi liberi.

Bonus alle giovani famiglie

Infine, entro fine settembre verrà pubblicato un altro bando, che prevede l'assegnazione di bonus alle famiglie under 40, con reddito Isee compreso tra i 23mila e i 28mila euro, che intendono acquistare la loro prima casa nei centri storici delle città umbre.

I beneficiari potranno anche accedere a mutui garantiti con le modalità stabilite dalla convenzione stipulata dalla Regione Umbria con Gepafin, cui hanno aderito finora dodici istituti di credito.

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