Chat with us, powered by LiveChatToscana: nuovo fondo di garanzia e finanziamenti con il FURP per le pmi - FASI
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Toscana: nuovo fondo di garanzia e finanziamenti con il FURP per le pmi

|Novità
24 luglio 2014

Euro - Photo credit: Images_of_Money / Foter / Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)La Regione Toscana firma un protocollo d'intesa con il raggruppamento temporaneo d'impresa Toscana Muove, formato da FidiToscana, Artigiancredito, Artigiancassa, per attivare interventi finanziari a sostegno delle micro, piccole e medie imprese, con un 470 milioni di euro di finanziamenti.

 

L'accordo, il quarto di questo tipo dal 2008, firmato a Palazzo Strozzi Sacrati, modifica gli strumenti di garanzia e a sostegno della liquidità delle imprese esistenti, e mette a punto una serie di interventi che mirano al sostegno finanziario delle micro, piccole e medie imprese toscane, attraverso un plafond complessivo di 470 milioni di euro.

Garanzie

Tre i fondi attivati a partire da settembre. Il primo, il nuovo fondo di garanzia per investimenti e liquidità, si sviluppa a sua volta in tre sezioni - investimenti, liquidità e imprenditoria giovanile e femminile – e comprende anche una sezione dedicata a commercio e al turismo, che sarà attivata successivamente.

Un secondo fondo riguarda gli investimenti in energie rinnovabili da parte di imprese, privati ed enti locali. Un terzo fondo, rotativo, è invece espressamente dedicato al mondo delle professioni.

Le risorse disponibili ammontano a: 10,3 milioni per la sezione garanzia per investimenti, di cui 3 milioni dedicati al sostegno delle emissioni di minibond da parte delle PMI toscane. Per la sezione liquidità, comprendente anche le operazioni in oro e argento, le risorse sono pari a 4,3 milioni di euro; infine, per le garanzie a favore di start-up e nuove imprese femminili e giovanili i fondi disponibili ammontano a 6,3 milioni di euro.

Il protocollo d'intesa fissa le condizioni massime di tasso, che da ottobre saranno comunque sottoposti a una prima verifica, prevede che le banche pubblichino i tassi effettivi previsti in modo da realizzare una forma di concorrenzialità a vantaggio dei richiedenti. Il protocollo prevede inoltre che gli spread possano abbassarsi di 0.50 punti nel caso in cui la garanzia regionale venga concessa a imprese colpite da calamità naturale e anche in caso di controgaranzia del fondo centrale.

Finanziamenti a tasso agevolato

Il soggetto gestore, il raggruppamento temporaneo d'impresa formato da FidiToscana, Artigiancredito, Artigiancassa, si occuperà anche di altri strumenti, come la concessione di finanziamenti a tasso agevolato e ingegneria finanziaria. Fra questi, il fondo unico rotativo per prestiti - FURP - le imprese operanti nel settore artigianato e le cooperative potranno presentare le domande da settembre, mentre nel caso delle imprese industriali l'apertura del fondo sarà condizionata ai rientri di risorse da parte di quelle che ne hanno usufruito in passato - e il fondo unico rotativo turismo e commercio.

L'accordo prevede nuove forme di coordinamento fra gli interventi regionali di agevolazione a favore delle imprese e il credito bancario: le banche si impegnano mettere a disposizione delle imprese risorse pari ad almeno 200 milioni di finanziamento ponte, necessari a sostenere le spese per investimenti ammessi al finanziamento sui bandi regionali per ricerca, sviluppo e start up d'impresa in attesa dell'effettiva erogazione dei finanziamenti.

In pratica, per gli interventi che, attivando specifici bandi, concedono agevolazioni tramite fondi rotativi – come o bandi per aiuti per l'innovazione, le start up innovative, e la creazione d'impresa - le banche si impegnano a facilitare il rilascio, su richiesta dell'impresa inserita in graduatoria, della fidejussione necessaria a chiedere alla Regione l'erogazione in conto anticipo.

Mutui in oro e argento

Le imprese del settore orafo beneficeranno della garanzia regionale per operazioni in oro e argento (prestiti d'uso e mutui in oro-argento) a condizione che si assumano l'impegno, tramite un accordo sindacale ad hoc, ad aumentare l'occupazione nei due anni successivi alla concessione del finanziamento.

Photo credit: Images_of_Money / Foter / Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

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