Cosa pensano le organizzazioni agricole del Piano PAC 2023-27
Il Piano strategico nazionale della PAC presentato a Bruxelles è un compromesso equilibrato tra le varie posizioni espresse nel Tavolo di partenariato, ma i rischi per alcune filiere sono numerosi. Dai nuovi impegni ambientali all'impatto della riduzione del portafoglio titoli sull'accesso al credito, cosa preoccupa i rappresentanti del mondo agricolo.
Non una tempesta perfetta, ma neanche un'occasione mancata. Così il professor Fabrizio De Filippis dell'Università Roma Tre, aprendo un evento organizzato dall'Associazione Italiana di Economia Agraria e Applicata (AIEAA) e dal Consiglio per la ricerca in agricoltura (CREA), ha descritto la riforma della Politica agricola comune e il Piano strategico PAC 2023-27 che, sulla base delle novità normative, l'Italia ha costruito e sottoposto a Bruxelles per l'approvazione.
Una politica sempre più poli-obiettivo, per alcuni una politica ambientale più che agricola, considerando che solo quattro dei nove obiettivi specifici riguardano lo sviluppo ecomico del settore, mentre cinque sono pertinenti ai t