Fondi europei per trasporti e infrastrutture smart e sostenibili: nuova call CEF Trasporti 2021-27
Vale 7 miliardi di euro la nuova call CEF Transport 2021-27 per progetti volti a costruire, aggiornare e migliorare le infrastrutture di trasporto europee per una mobilità sostenibile, intelligente e resiliente.
CEF Trasporti: come funzionano i fondi europei per reti e infrastrutture per la mobilità
L’Unione europea ha bisogno di un sistema di trasporto multimodale efficiente e interconnesso sia per i passeggeri che per le merci. Ciò include una rete ferroviaria economicamente accessibile, affidabile e performante, una migliore navigazione sulle vie navigabili interne e infrastrutture nei porti marittimi, un’interconnessione equilibrata tra le modalità di trasporto e una maggiore automazione e interoperabilità per una maggiore efficienza e sicurezza della rete di trasporto.
Obiettivi che sono al centro dei bandi previsti dal Connecting Europe Facility - CEF 2021-27, destinati a finanziare progetti per potenziare reti e infrastrutture per una mobilità intelligente e sostenibile.
Una panoramica del Connecting Europe Facility 2021-27
La call CEF Trasporti 2023
Le prime due call della programmazione del CEF Trasporti 2021-27 per migliorare le infrastrutture di trasporto europeo hanno messo a disposizione 12 miliardi in tutto: 7 miliardi con la prima call, che si è chiusa a gennaio 2022, e 5 miliardi con la seconda, che si è chiusa a gennaio 2023.
La terza call, pubblicata il 26 settembre, mette sul piatto altri 7 miliardi di euro per finanziare progetti per le reti TEN-T Centrale e Globale nei seguenti settori:
- linee ferroviarie;
- vie navigabili interne;
- porti marittimi e interni;
- sicurezza stradale;
- terminal ferroviario-stradali;
- piattaforme logistiche multimodali;
- hub passeggeri multimodali;
- applicazioni intelligenti e interoperabili per i trasporti;
- mobilità sicura e protetta;
- resilienza delle infrastrutture.
Chi può partecipare alle call CEF Trasporti
Alla call possono partecipare uno o più Stati membri, organizzazioni internazionali o organismi pubblici o privati stabiliti in uno Stato membro dell'UE, con l'accordo dello o degli Stati membri interessati.
Le proposte saranno valutate dalla Commissione europea tramite l’agenzia CINEA, assistita da esperti esterni ed indipendenti individuati all'interno di un'apposita banca dati. I candidati riceveranno i risultati della valutazione non più di sei mesi dopo la scadenza del bando e le convenzioni di sovvenzione saranno firmate entro nove mesi.
I dettagli sulla call CEF Trasporti 2023 e i link ai bandi
Nel dettaglio la call 2023 si articola in 5 macro-temi:
- Progetti sulla rete centrale;
- Progetti sulla rete globale;
- Mobilità intelligente e interoperabile;
- Mobilità sostenibile e multimodale;
- Mobilità sicura e protetta.
Per ogni tema è previsto un bando generale (rivolto agli Stati membri dell'UE, compresi i paesi e territori d'oltremare, e ai Paesi terzi associati al programma CEF) e un bando Coesione (in questo caso i beneficiari devono essere stabiliti in uno degli Stati membri ammissibili al finanziamento del Fondo di coesione). Fa eccezione solo l’avviso dedicato alla mobilità sostenibile e multimodale, che prevede solo un bando generale.
Consulta i testi e i materiali relativi alle call:
- Projects on the Core Network - General (2,69 miliardi)
- Projects on the Core Network - Cohesion (2,8 miliardi)
- Projects on the Comprehensive Network - General (250 milioni)
- Projects on the Comprehensive Network - Cohesion (350 milioni)
- Smart and interoperable mobility - General (400 milioni)
- Smart and interoperable mobility - Cohesion (150 milioni)
- Sustainable and multimodal mobility - General (100 milioni)
- Safe and secure mobility - General (100 milioni)
- Safe and secure mobility - Cohesion (150 milioni)