Solo tecnici nel governo Draghi, per la credibilità dei politici
Il PIL nel 2020 è sceso quasi del 10%, a marzo scade il divieto di licenziamento, la pandemia tra vaccini e varianti avrà almeno fino all'anno prossimo ancora effetti devastanti sull'economia mondiale e peggiori su quella del nostro Paese, causa la mancanza di serie riforme che l'UE ci raccomanda ormai da anni ma che non riusciamo a fare.
In questo scenario servono competenze, credibilità e capacità di esecuzione di altissimo livello per governare seriamente e scongiurare quel fallimento che fino ad oggi solo la Banca Centrale Europea ci ha evitato, attraverso l'acquisto massivo dei nostri titoli di debito pubblico.
Il cambiamento che attraversa questo terzo millennio - tra globalizzazione, digitalizzazione e pandemia - ha portata ancora non interamente prevedibile, e per affrontarlo non si può lasciare nulla al caso, servono un sistema con governance, persone e procedure in grado di reagire velocemente, soprattutto quando le crisi sono gravi.