Le risorse a disposizione, per gli interventi nel sociale, sono 35,5 milioni di euro: 24 milioni di euro arrivano dal riparto del Fondo nazionale per le non autosufficienze e a queste risorse la Regione Lazio aggiunge altri 11,5 milioni di euro assegnati dal bilancio 2013.

Del Fondo nazionale per le non autosufficienze 13,4 milioni verranno destinati ai disabili gravissimi; tra gli interventi previsti, saranno utilizzati 4 milioni per attivare nuovi percorsi di presa in carico dei disabili gravissimi come le persone affette da patologie degenerative irreversibili, da demenze o cerebrolesioni gravi e in stato vegetativo o di minima coscienza.

Altri 4 milioni vanno agli interventi specifici per i malati di Sla, per garantire la prosecuzione del piano regionale loro dedicato e la piena attuazione dei servizi di assistenza domiciliare integrata e del sostegno ai caregiver. Invece, 2,4 milioni, a cui si aggiungono 600mila euro dal bilancio regionale 2013 per un totale di 3 milioni, vanno a garantire il funzionamento delle dieci case famiglia presenti nel Lazio per i disabili privi di assistenza familiare o prossimi ad esserlo, ovvero le strutture per il cosiddetto "dopo di noi".

Infine, 3 milioni vengono destinati alle persone affette da morbo di Alzheimer: queste risorse serviranno ad assicurare continuità all'assistenza domiciliare diretta e indiretta, ai centri diurni, alla formazione di operatori e familiari e agli "Alzheimer caffè", centri di mutuo aiuto per la socializzazione e la stimolazione delle capacità residue dei malati.

I restanti 10,6 milioni vanno ai distretti socio-assistenziali per l'attuazione dei piani distrettuali per la non autosufficienza: potranno beneficiare di queste risorse anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti, disabili gravi e persone temporaneamente non autosufficienti. Verrà dato un sostegno anche ai servizi per le famiglie, come l'affiancamento durante l'orario di lavoro e nei periodi di temporanea impossibilità a chi si prende cura di un familiare disabile.

La Regione Lazio aggiunge a questi fondi altri 11,5 milioni di euro previsti dal bilancio 2013. Sono tre gli ambiti interessati:

• il primo, con 4,5 milioni, è quello dell'integrazione scolastica degli alunni disabili delle superiori;
• altri 4 milioni copriranno invece le spese per i soggiorni estivi 2013 dei disabili ospiti dei centri di riabilitazione ex art. 26, un servizio essenziale per garantire la continuità terapeutica anche in estate;
• 2,4 milioni sono destinati al disagio mentale: serviranno per gli assegni economici e per i programmi di reinserimento sociale delle persone con sofferenza psichica.