Sono in tutto 5.271 i lavoratori dei 7 paesi in questione colpiti da licenziamenti. Nel caso italiano, i fondi servirebbero per agevolare il reinserimento nel mondo del lavoro di 502 persone licenziate da dieci fabbricanti di motociclette in Emilia-Romagna, a causa della riduzione della domanda di tali veicoli in Europa.

Oltre all'Italia, le risorse Feg sono indirizzate anche a:

• Finlandia e Romania: 8,2 milioni serviranno ad aiutare 2.416 ex dipendenti di Nokia (mille in Finlandia e 1.416 in Romania) che hanno perso il loro posto di lavoro a causa del trasferimento delle linee di assemblaggio dei telefoni mobili in paesi asiatici;
• Svezia: 5,4 milioni di euro andranno per i 1.350 ex dipendenti di Saab in Svezia. Il loro licenziamento è conseguenza della spostamento della produzione in Asia, a causa della crescente domanda di autovetture sui mercati asiatici;
• Austria: 5,2 milioni saranno di ausilio a 350 lavoratori licenziati in Stiria (Austria), nel settore dei servizi mobili di assistenza sociale, conseguenza dei tagli alle voci di bilancio relative ai servizi sociali indotti dall'attuale crisi economica e finanziaria;
• Danimarca: 1,3 milioni di euro serviranno ad aiutare 616 ex dipendenti della Flextronics Denmark, azienda produttrice di circuiti stampati. Nel caso specifico la casa madre, la Singapore Flextronics, ha deciso di chiudere la sua controllata danese;
• Spagna: 1,2 milioni di euro andranno a favore di 500 lavoratori licenziati da produttori spagnoli di manufatti metallici, settore che svolge un ruolo chiave poiché rifornisce molte industrie manifatturiere, ma che ha risentito fortemente della crisi economica.

Links

Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione - FEG