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Ue-Cina: cooperazione, nuovi accordi per tutela ambientale, concorrenza e ricerca

|Novità
24 settembre 2012

Ue-CinaRiduzione delle emissioni inquinanti, tutela della concorrenza e ricerca spaziale. Sono i principali settori in cui Ue e Cina rafforzeranno la cooperazione reciproca, grazie agli accordi siglati il 20 settembre a Bruxelles. I documenti sono stati firmati da rappresentanti cinesi ed europei, tra cui il commissario europeo per la Concorrenza Joaquin Almunia e il commissario all'Industria Antonio Tajani, per l'Unione europea, e i ministri cinesi del Commercio e della Scienza, Chen Deming e Wan Gang, per il governo di Pechino.

Tutela ambientale

La Cina, dopo molte controversie, ha aperto la linea del dialogo con l’Ue per la riduzione dei gas a effetto serra. L’accordo mira infatti a promuovere la transizione "verso un'economia a bassa emissione di carbonio” in Cina, attraverso programmi per lo scambio di quote di CO2 e lo sviluppo anche a Pechino di un mercato per l'emission trading.

Concorrenza

Sul fronte della concorrenza è stato siglato un memorandum of understanding per intensificare la collaborazione tra l’Unione e le principali autorità antitrust cinesi: la Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme (NDRC) e l’amministrazione per l’industria e il commercio (SAIC). L’accordo definisce un quadro comune per evitare l’abuso di posizioni dominanti e monopoli all’interno dei mercati. Il memorandum si aggiunge all’accordo di cooperazione siglato nel 2004 con il Ministero del commercio (Mofcom). L’intesa “darà nuovo slancio alla nostra cooperazione con la Cina nell’applicazione delle nostre rispettive leggi sulla concorrenza”, ha commentato il commissario europeo per la Concorrenza Joaquin Almunia.

Ricerca spaziale

L’innovazione è una priorità sia per l’Ue che per la Cina, come dimostra l’intesa siglata da Tajani e Gang per rafforzare le attività di R&S nel settore spaziale. Entrambi i partner hanno ribadito il proprio impegno nel miglioramento della compatibilità e interoperabilità dei due sistemi satellitari: Galileo e Beidou.
L'accordo si aggiunge ad un’altra intesa firmata il 14 agosto tra Ue e Cina per promuovere attività di ricerca congiunte nel settore della tecnologia spaziale.

 

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