Il fondo, rientrante nel programma generale "Solidarietà e gestione dei flussi migratori", finanzia progetti nazionali, transnazionali e comunitari che favoriscono l’integrazione dei cittadini provenienti da paesi extra-Ue .

Una volta pubblicato l’invito a presentare proposte, potranno richiedere i contributi i seguenti soggetti:

• autorità nazionali, regionali e locali,
• organizzazioni non governative (ONG),
• enti pubblici o privati,
• dipartimenti universitari,
• centri di ricerca o organizzazioni internazionali,

aventi sede in uno dei 26 Stati membri dell'Ue partecipanti al Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini di paesi terzi (tutti gli Stati membri ad eccezione della Danimarca).

I progetti dovranno rientrare in una delle seguenti priorità del programma:

1. azione locale per accrescere la partecipazione economica, sociale, culturale e politica dei migranti
2. cooperazione con i Paesi di origine per favorire l'integrazione,
3. misure efficaci di governance volte a supportare i processi di integrazione.

Il contributo comunitario non potrà superare il 90% dei costi ammissibili, fino ad un massimo di 320.000 euro. I progetti dovranno essere realizzati con la partecipazione di almeno quattro organizzazioni provenienti da almeno quattro Stati membri.

Links

Programma di lavoro 2012

Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi 2007-2013