Chat with us, powered by LiveChatAperto il bando per la Ricerca Finalizzata 2010 - FASI
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Aperto il bando per la Ricerca Finalizzata 2010

|Novità
28 settembre 2011

ResearchIl Ministero della Salute invita tutti gli operatori del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) a presentare proposte di ricerca, prevalentemente trasnazionali, in campo biomedico. Due le procedure previste: quella della ricerca finalizzata e quella dei "giovani ricercatori". Le risorse per il bando 2010 ammontano ad oltre 83 milioni di euro.

Con il Programma per la Ricerca Sanitaria Finalizzata 2010 si intende promuovere la ricerca seguendo gli obiettivi previsti nel Piano Sanitario Nazionale.

A titolo sperimentale per il presente bando sono introdotte, oltre ai classici progetti biomedici e clinico assistenziali, due nuove tipologie di attività:

  • Progetti presentati da ricercatori italiani, attivi in Italia, appartenenti al SSN, con ricercatori di nazionalità italiana, ma residenti ed operanti all’estero (Progetto estero).
    Per tali proposte, salvo quanto previsto per tutti i progetti - retribuzione e overhead - si prevede una quota non superiore al 30% del finanziamento per i necessari spostamenti sia verso l’Italia che verso il Paese di residenza del ricercatore operante all’estero. E’ finanziata l’Istituzione del presentatore del SSN.

  • Progetti presentati da ricercatori, appartenenti al SSN, aventi un cofinanziamento privato, pari almeno al finanziamento richiesto al Ministero, garantito da aziende di diritto pubblico o privato con attività in Italia (Progetto Cofinanziato), al fine di garantire sviluppi di idee o prodotti.
    Per i progetti clinico assistenziali è obbligatorio acquisire il parere favorevole della Regione dove verrà svolta l’attività. Costituirà titolo preferenziale la presenza di un eventuale cofinanziamento Regionale.

Tutti i ricercatori del SSN possono presentare i progetti accreditandosi presso i Destinatari Istituzionali (D.I.):

  • Regioni e Province Autonome,
  • Istituto Superiore di Sanità,
  • ex Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro,
  • Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali,
  • Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblici e privati,
  • Istituti Zooprofilattici Sperimentali.

L'afferenza del ricercatore ad una struttura del SSN verrà garantita dal Destinatario Istituzionale che, pertanto, diverrà il presentatore ufficiale.

Entrambe le procedure previste (ricerca finalizzata e "giovani ricercatori") avverranno in quattro periodi distinti:

  1. dalle ore 8:00 del 23/09/2011 alle ore 12:00 del 13/10/2011 (20 giorni) il proponente deve presentare il progetto di ricerca in lingua inglese;
  2. dal 14/10/2011 alle ore 17:00 del 28/10/2011 (14 giorni) i D.I. potranno prendere visione dei proponenti e della lettera d’intenti e certificare l’effettiva appartenenza del presentatore del progetto alla Istituzione indicata;
  3. scrittura del progetto completo da parte del proponente (30 giorni);
  4. pubblicazione definitiva del D.I. sul sito web del Ministero alla scadenza del trentunesimo giorno.

Le risorse economiche complessive ammontano a 85.627.000 euro, di cui, però, 500mila euro sono riservati ai soli costi di coordinamento tra le tre Regioni Lombardia, Toscana e Sicilia, che partecipano al progetto “Utilization of a Continuous Flow Left Ventricular Assist Device for NYHA Class III and IV Heart Failure”, mentre 2 milioni di euro sono equamente ripartiti per la partecipazione ai progetti europei Eranet EMIDA e Eranet RARE. Pertanto, restano disponibili 83.127.000 euro.

"Rispetto ai bandi precedenti - ha dichiarato il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio - questo bando intende  rafforzare le capacità di collaborazione tra il sistema di ricerca nazionale e i nostri ricercatori all’estero: è infatti prevista la riserva economica di 10 milioni per progetti di ricerca svolti in collaborazione tra ricercatori operanti nelle Istituzioni nazionali e ricercatori italiani residenti stabilmente all’estero da almeno da tre anni. Altri 5 milioni sono stati poi riservati a progetti di ricerca in cui l’industria del settore biomedico italiano si impegnerà a cofinanziare con proprie risorse,  pari al finanziamento ministeriale, i progetti di ricerca che risulteranno vincitori. Prosegue inoltre l’impegno a favore dei giovani: anche questo bando destina oltre 30 milioni ai progetti di ricercatori di età inferiore ai 40 anni".

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