Chat with us, powered by LiveChatAgricoltura: supporto per la promozione in Italia e all'estero - FASI
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Agricoltura: supporto per la promozione in Italia e all'estero

|Novità
23 agosto 2011

Lettuce - Foto di 4028mdk09Pubblicati in Gazzetta ufficiale i decreti n. 11 e  n. 12 del 20 maggio 2011, con i quali è stata stabilita l'entità del cofinanziamento nazionale a favore delle attività di informazione e promozione di prodotti agricoli, rispettivamente, nei paesi terzi e sul mercato interno.

I programmi oggetto di sostegno fanno riferimento al regolamento CE n. 501/2008.

La quota di cofinanziamento statale è pari al 20% del costo totale dei programmi approvati e nello specifico ammonta, per la prima annualità, a:

  • 683.640,20 euro per i paesi terzi, a fronte di un contributo comunitario  di  1.709.100,33  euro;
  • 763.567,27 euro per il mercato interno, a fronte di un contributo comunitario  di  1.908.918,17  euro.

Per entrambe le tipologie di programmi è prevista una quota di partecipazione da parte degli Organismi proponenti pari al 30%.

DECRETO 20 maggio 2011

Cofinanziamento  nazionale  dei  programmi  concernenti   azioni   di
informazione e di promozione dei prodotti agricoli nei Paesi terzi,
di cui al regolamento CE n. 501/2008 (Dec. C(2008) 8233 del 12
dicembre 2008, prima annualita', ai sensi della legge n. 183/1987.
(Decreto n. 11/2011). (11A11023)

 

 
L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 21 ottobre 2000, concernente la modifica
delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con
le amministrazioni competenti - la determinazione della quota
nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di
assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha
istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della
Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente
direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n.
183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di
cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il regolamento CE del Consiglio delle Comunita' europee n.
3/2008, relativo ad azioni di informazione e di promozione dei
prodotti agricoli sul mercato interno e nei Paesi terzi;
Visto il regolamento CE della Commissione delle Comunita' europee
n. 501/2008, recante le modalita' di applicazione del predetto
regolamento CE n. 3/2008;
Vista la decisione della Commissione europea C(2008) 8233 del 12
dicembre 2008, con la quale vengono approvati i programmi triennali
di informazione e di promozione dei prodotti agricoli nei mercati dei
paesi terzi e fissati i relativi contributi comunitari;
Vista la nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali n. 0019453 del 7 dicembre 2010, integrata dalla
trasmissione dati del 25 gennaio 2011 che quantifica in 3.418.201,00
euro il totale delle spese previste, per la prima annualita',
relative ai tre programmi di promozione presentati da organizzazioni
italiane;
Vista la medesima nota n. 0019453 del 7 dicembre 2010 che, a fronte
di un contributo comunitario di 1.709.100,33 euro, quantifica il
fabbisogno statale in 683.640,20 euro, pari al 20 per cento del costo
totale dei programmi approvati per l'Italia, restando la differenza,
pari al 30 per cento, a carico degli organismi proponenti;
Considerata la necessita' di ricorrere per tale fabbisogno statale
alle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle
politiche comunitarie, di cui alla citata legge n. 183/1987;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 20 maggio 2011 con la partecipazione delle
amministrazioni interessate;

Decreta:

1. Ai fini della realizzazione dei programmi concernenti azioni di
informazione e di promozione dei prodotti agricoli sul mercato
interno e nei Paesi terzi, presentati da organizzazioni italiane, ai
sensi dell'art. 1 del regolamento CE n. 3/2008, e' autorizzato per la
prima annualita', un cofinanziamento statale di 683.640,20 euro a
valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n.
183/1987.
2. La quota a carico del Fondo di rotazione viene erogata all'AGEA
- Organismo pagatore, secondo le modalita' previste dalla normativa
vigente, sulla base delle richieste inoltrate dal Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali.
3. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare la quota
stabilita nel presente decreto anche negli anni successivi, fino a
quando perdura l'intervento comunitario.
4. Eventuali rettifiche apportate dalla Commissione europea alla
quota comunitaria, dopo la chiusura del progetto, comportano una
riduzione proporzionale della corrispondente quota a carico della
legge n. 183/1987. L'eccedenza tra la predetta quota posta a carico
del Fondo di rotazione e le somme rideterminate a seguito delle
rettifiche comunitarie viene rimborsata al Fondo medesimo.
5. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e
l'AGEA - Organismo pagatore, adottano tutte le iniziative ed i
provvedimenti necessari per utilizzare, entro le scadenze previste, i
finanziamenti comunitari e nazionali relativi ai programmi ed
effettuano i controlli di competenza.
6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 20 maggio 2011

L'ispettore generale capo: Amadori

DECRETO 20 maggio 2011
Cofinanziamento  nazionale  dei  programmi  concernenti   azioni   di
informazione e di promozione dei prodotti agricoli sul mercato
interno, di cui al Regolamento CE n. 501/2008 (Dec. C(2009) 5583 del
23 luglio 2009), prima annualita', ai sensi della legge n. 183/1987.
(Decreto n. 12/2011). (11A11024)


 
L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto del Ministro del Tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 21 ottobre 2000, concernente la modifica
delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'articolo 3, ha
previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e
finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti
per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con
le Amministrazioni competenti - la determinazione della quota
nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di
assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha
istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della
Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente
direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n.
183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di
cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il regolamento CE del Consiglio delle Comunita' europee n.
3/2008, relativo ad azioni di informazione e di promozione dei
prodotti agricoli sul mercato interno e nei paesi terzi;
Visto il regolamento CE della Commissione delle Comunita' europee
n. 501/2008, recante le modalita' di applicazione del predetto
regolamento CE n. 3/2008;
Vista la decisione della Commissione europea C(2009) 5583 del 23
luglio 2009, con la quale vengono approvati i programmi triennali di
informazione e di promozione dei prodotti agricoli sul mercato
interno e nei paesi terzi e fissati i relativi contributi comunitari;
Vista la nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali n. 0019456 del 7 dicembre 2010, integrata dalla
trasmissione dati del 25 gennaio 2011, che quantifica in 3.817.836,33
euro il totale delle spese previste, per la prima annualita',
relative ai n. 3 programmi di promozione presentati da Organizzazioni
italiane;
Vista la medesima nota n. 0019456 del 7 dicembre 2010 che, a fronte
di un contributo comunitario di 1.908.918,17 euro, quantifica il
fabbisogno statale in 763.567,27 euro, pari al 20 per cento del costo
totale dei programmi approvati per l'Italia, restando la differenza,
pari al 30 per cento, a carico degli Organismi proponenti;
Considerata la necessita' di ricorrere per tale fabbisogno statale
alle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle
politiche comunitarie, di cui alla citata legge n. 183/1987;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 20 maggio 2011 con la partecipazione delle
Amministrazioni interessate;

Decreta:

1. Ai fini della realizzazione dei programmi concernenti azioni di
informazione e di promozione dei prodotti agricoli sul mercato
interno e nei paesi terzi, presentati da Organizzazioni italiane, ai
sensi dell'art. 1 del Regolamento CE n. 3/2008, e' autorizzato per la
prima annualita', un cofinanziamento statale di 763.567,27 euro a
valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n.
183/1987.
2. La quota a carico del Fondo di rotazione viene erogata all'AGEA
- Organismo pagatore - secondo le modalita' previste dalla normativa
vigente, sulla base delle richieste inoltrate dal Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali.
3. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare la quota
stabilita nel presente decreto anche negli anni successivi, fino a
quando perdura l'intervento comunitario.
4. Eventuali rettifiche apportate dalla Commissione europea alla
quota comunitaria, dopo la chiusura del progetto, comportano una
riduzione proporzionale della corrispondente quota a carico della
legge n. 183/1987. L'eccedenza tra la predetta quota posta a carico
del Fondo di rotazione e le somme rideterminate a seguito delle
rettifiche comunitarie viene rimborsata al Fondo medesimo.
5. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e
l'AGEA - Organismo pagatore - adottano tutte le iniziative ed i
provvedimenti necessari per utilizzare, entro le scadenze previste, i
finanziamenti comunitari e nazionali relativi ai programmi ed
effettuano i controlli di competenza.
6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 20 maggio 2011

L'Ispettore generale capo: Amadori
;