Chat with us, powered by LiveChatPmi e Made in Italy: torna il bando "L'Italia degli innovatori" - FASI
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Pmi e Made in Italy: torna il bando "L'Italia degli innovatori"

|Novità
27 gennaio 2011

innovazioneTorna la seconda edizione del bando "Italia degli Innovatori" con l'obiettivo di diffondere nel mondo l'eccellenza delle pmi italiane. Promossa dall'Agenzia per l'Innovazione, l'iniziativa è stata presentata a Milano lo scorso 25 gennaio, in occasione di un evento in tandem con il Gruppo Unicredit. Per partecipare c'è tempo fino al 28 febbraio 2011.

Il progetto consiste nel preselezionare, sulla base delle  innovazioni di processo e prodotto, e poi accompagnare le eccellenze imprenditoriali nostrane su mercati ad alta potenzialità di sviluppo, predisponendo una "piattaforma di atterraggio" nel paese ospitante, tramite la costruzione di luoghi fisici o virtuali per farle conoscere.

L'invito a partecipare è rivolto a università, centri di ricerca, imprese, consorzi e a tutti coloro che attraverso le loro iniziative contribuiscono a testimoniare l'eccellenza tecnologica italiana. L'atteso Expo di Milano rappresenta una nuova opportunità per creare una vetrina dell'innovazione su scala mondiale e per questo motivo è stato firmato, sempre lo scorso 25 gennaio, un protocollo d'intesa fra l'Agenzia e la Società di gestione di Expo 2015.

Davide Giacalone, presidente dell'Agenzia per l'Innovazione, ha ricordato il successo della presenza italiana all'Expo 2010 di Shanghai: "Le autorità e i protagonisti dell'economia cinese hanno potuto prendere atto di una vitalità e personalità che, forse, non avevano messo in conto. Dentro quell'esperienza si è distinto un ulteriore successo: l'avventura de L'Italia degli Innovatori".

Giacalone sottolinea come sia stato possibile far entrare nel mercato cinese piccoli imprenditori che, probabilmente, avrebbero considerato difficile anche solo viaggiarvi nel tempo libero. 
L'Agenzia ha poi dato vita ad un centro per lo scambio tecnologico ed è prevista la creazione di sedi analoghe per l'e-government e per il design. Attorno a questi centri è stata tessuta una rete di sostegno, grazie ai contatti delle rappresentanze diplomatiche e commerciali alle professionalità italiane già presenti in quel mercato.

"Italia degli Innovatori" nasce dalla volontà di offrire alle innovazioni italiane non solo una vetrina di livello internazionale, ma anche una piattaforma operativa per facilitare l'incontro con nuovi partner con cui sviluppare relazioni imprenditoriali e per offrire alle pmi che vogliono internazionalizzarsi la possibilità di accedere ad opportunità altrimenti non agguantabili.

La fase finale della prima edizione del progetto si è tenuta dal 24 luglio al 7 agosto 2010 presso il padiglione italiano dell'Expo di Shanghai, attraverso una mostra multimediale.
Una delegazione di 94 innovatori ha incontrato ben 196 imprese cinesi; 14 delle imprese italiane partecipanti hanno firmato importanti accordi commerciali.
Il 7 ottobre 2010 il progetto "Italia degli Innovatori" è stato esaminato dal Consiglio dei Ministri, che ha riconosciuto come sia riuscito nel compito di migliorare l'immagine e aumentare la visibilità dell'Italia in Cina, contribuendo al rafforzamento delle relazioni tra i due Paesi.

Con la nuova edizione prosegue l'impegno per creare nuove opportunità alle piccole e medie aziende italiane innovative.
Il Dipartimento per la Digitalizzazione della PA e l'Innovazione tecnologica ha aderito all'iniziativa, coinvolgendo l'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione, con l'obiettivo di trasformare uno degli eventi del Padiglione Italiano a Shanghai in un sistema permanente, strategico per la diffusione dell'innovazione italiana non solo in Cina, ma anche in tutto il mondo.

L'obiettivo è far sì che la Cina "incorpori" nei prodotti destinati ai mercati internazionali una componente "tecnologica" Made in Italy. In questo modo, molte piccole e medie imprese italiane potranno trovare nuovi sbocchi industriali e commerciali in Cina.

Lo scorso anno, durante una visita in Italia del premier cinese Wen Jiabao, il ministro per la Scienza e la Tecnologia, Wan Gang, e il ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, hanno siglato un accordo di cooperazione, con cui consolidare l'esperienza di "Italia degli Innovatori", rendendo stabile il modello di collaborazione tra i due Paesi in questo settore.

Per il 2011 si prevede di estendere il progetto ad altri Paesi, avviandone un'edizione in Russia, attraverso l'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'Innovazione, in occasione dell'anno della Lingua e Cultura Italiana in Russia e della Lingua e Cultura Russa in Italia; ma anche in Brasile, in Messico, in Corea del Sud (che ospiterà il prossimo Expo 2012) e in India.

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