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UE: quale futuro per le industrie creative e culturali

|Novità
29 aprile 2010

Unione Europea

Aperta dalla Commissione Europea una nuova consultazione pubblica per sviluppare a pieno il potenziale delle industrie creative e culturali. La consultazione si basa sul Libro verde redatto dalla Commissione nel quale sono state presentate le linee guida volte ad accrescere la competitività dei Paesi europei nel contesto globale odierno.

I settori in cui operano maggiormente le industrie creative e culturali sono:

  • arti dello spettacolo,
  • arti plastiche e visive,
  • patrimonio culturale,
  • cinema,
  • televisione e radio,
  • musica,
  • editoria,
  • videogiochi,
  • nuovi media,
  • architettura,
  • moda e la pubblicità,

garantendo posti di lavoro a 5 milioni di persone e contribuendo alla formazione del PIL europeo per il 2,6%.

Possono partecipare alla consultazione pubblica:

  • singoli cittadini,
  • organizzazioni,
  • autorità pubbliche,

inviando il prorpio contributo entro il 30 luglio 2010.

"Le industrie culturali e creative dell'Europa non sono soltanto essenziali per assicurare la diversità culturale del nostro continente", ha affermato Androulla Vassiliou, Commissario europeo responsabile per l'Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, "ma sono anche uno dei nostri settori economici più dinamici, con un ruolo importante nel favorire l'uscita dell'Europa dalla crisi".

Consultazione Pubblica

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