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Al via il Premio giornalisti nell’erba per giovani reporter

|Novità
30 gennaio 2020

Giovani reporterC’è tempo fino al 28 febbraio per partecipare al concorso nazionale che premia i migliori giovani reporter under 30. I vincitori saranno premiati a Roma, durante l’Earth Day a fine aprile. 

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Giunta alla sua XIV edizione, “Giornalisti nell'erba" è un premio nazionale ed internazionale di giornalismo sostenibile per 3-29 anni

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Il premio 

Il Premio seleziona i migliori articoli, servizi, reportage e altre forme di comunicazione che raccontano e promuovono l'educazione allo sviluppo sostenibile e la coscienza critica sul tema della “resilienza”. 

Il Premio è diviso in diverse fasce, a seconda dell’età dei giovani giornalisti e della lingua in cui sono scritti gli articoli e i progetti.

Per quanto riguarda gli elaborati in lingua italiana (nazionale), il premio è suddiviso in quattro fasce di età:

  • 1° fascia: dai 3 ai 10 anni (dall’ultimo anno di scuola Infanzia alla V primaria compresa);
  • 2° fascia: dai 10 ai 14 anni (scuole medie);
  • 3° fascia: dai 14 ai 19 anni (scuole superiori);
  • 4° fascia: dai 19 ai 29 anni.

Ciascuna fascia d’età ha a disposizione alcune sezioni di gara.

Per i più piccoli (1° fascia) sono aperte la sezione “giornalismo tradizionale” (articoli, interviste scritte, video interviste, servizi video e commistione di questi in un unico reportage), e la sezione “creativa” (opere artistiche e creative, opere di comunicazione - e non giornalismo).

I ragazzi delle scuole medie (2° fascia) potranno confrontarsi su quattro sezioni: “giornalismo tradizione”, “creativa” ma anche “Graphic and data journalism” (nuove tecniche di racconto giornalistico, dalle infografiche all’utilizzo ad esempio di tools per presentazioni, storytelling digitale) e “Bufala” (si tratta di una sezione in cui si presentano notizie “costruite”, inventate, in modo che sembrino vere notizie).

Per i ragazzi più grandi (3° e 4° fascia) sono aperte le stesse sezioni dei compagni delle scuole medie, ma con l’aggiunta della sezione “Social” che mira a vedere i giovani all'opera proprio là dove, più di altri media, si informano: Facebook, Instagram, Twitter, TikTok…).

Il premio internazionale, invece, è aperto agli elaborati in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola, appartenenti a tutte le sezioni prima elencate: giornalismo tradizionale, creativa, graphic and data journalism, bufala e social. I progetti in lingue diverse dall’italiano, però, saranno giudicati in una sola fascia di età.

Quest’anno i vincitori saranno premiati durante la cinque-giorni del Villaggio per la Terra che ogni anno si svolge durante le celebrazioni dell’Earth Day. Appuntamento, quindi, al Galoppatoio di Villa Borghese a Roma tra il 22 e il 26 aprile 2020.

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“Resilienza - Non abbocco 2”: Il tema della XIV edizione del Premio

Il termine resilienza, come ricorda l'Accademia della Crusca, ha un’origine latina: il verbo resilire si forma dall’aggiunta del prefisso re- al verbo salire ‘saltare, fare balzi, zampillare’, col significato immediato di ‘saltare indietro, ritornare in fretta, di colpo, rimbalzare, ripercuotersi’. Ed è proprio su questo concetto che si confronteranno, quest’anno, i giovani reporter.

Spazio, dunque, a progetti e articoli sulla resilienza all'emergenza climatica, ambientale, economica e sociale, ma anche resilienza alle fake news e ad una comunicazione difettosa e tossica.

Nel 2020, infatti, i giovani e i giovanissimi reporter saranno chiamati a scovare, analizzare ed elaborare contenuti sul tema dello sviluppo di una coscienza critica e di una "resilienza" sia all’emergenza climatica in corso (ma anche emergenza sociale ed economica) che alle fake news. 

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Chi può partecipare e come inviare i progetti

Come detto, il Premio si rivolge ai giovani “reporter” ambientali dai 3 ai 29 anni che abbiano voglia di far pratica di interviste, articoli, fotografie, reportages, video, immagini, disegni, infografiche, data journalism, persino "bufale" e informazione sui social network su temi legati alla sostenibilità. Giornalisti nell’erba, infatti, è aperto a tutti i bambini, ragazzi e giovani, italiani e non.

Più nello specifico, al concorso possono partecipare singole persone, gruppi e classi.

Per l’invio degli elaborati, delle schede di partecipazione e delle liberatorie c’è tempo fino al 28 febbraio 2020.

Il “Premio giornalisti nell’erba” è un concorso ideato dall'Associazione di informazione sull'ambiente "Il refuso" che lo scorso anno ha firmato un protocollo d'intesa con il Ministero dell’istruzione (MIUR) per promuovere azioni di educazione alla sostenibilità.

Photocredit: vikvarga da Pixabay

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