Accordo Banca Valsabbina-FEI: 10 milioni per imprese sociali
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L'accordo di garanzia, del valore di 10 milioni di euro, permetterà a Banca Valsabbina di sostenere circa 70 nuovi progetti con finanziamenti di importo medio pari a 140mila euro e fino a un massimo di 500mila euro.
Il FEI, parte del gruppo Banca europea degli investimenti, garantirà l'80% della perdita su ciascun finanziamento, grazie ai fondi europei del programma EaSI, che ha l'obiettivo di promuovere l'occupazione sostenibile e di qualità, di garantire standard adeguati di protezione sociale e di combattere l'esclusione sociale e la povertà in tutta Europa. In particolare, l'asse microfinanza e imprenditoria sociale del programma fornisce supporto agli intermediari finanziari che offrono microprestiti agli imprenditori o finanziamenti alle imprese sociali.
In questo modo Banca Valsabbina potrà richiedere minori garanzie sui prestiti richiesti dalle imprese sociali - dalle realtà che forniscono beni e servizi a persone vulnerabili alle cooperative attive nei settori dell'assistenza sociale, della formazione, dell'inserimento lavorativo, della cultura, dello sport e dell'ambiente - e applicare un tasso di interesse inferiore sulle somme erogate.
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"Grazie ai finanziamenti dell'UE nell'ambito del programma EaSI, Banca Valsabbina svilupperà nuove attività di prestito per 10 milioni di euro per finanziare le imprese sociali in Italia, molte delle quali incontrano difficoltà nell'accesso al credito bancario tradizionale a causa di un profilo di rischio percepito come più elevato o di garanzie insufficienti”, ha annunciato la commissaria UE Marianne Thyssen.
"Siamo convinti che la responsabilità di una banca, in particolare di una banca regionale, comprenda anche il sostegno alle imprese sociali nel settore no profit", ha affermato Tonino Fornari, direttore generale di Banca Valsabbina, commentando l'accordo con il FEI.
"Il FEI è felice di avere in Banca Valsabbine un partner per l'attuazione del programma EaSI, che mira a creare opportunità occupazionali di qualità in Europa. Crediamo che in questo momento le banche e le aziende abbiano bisogno di sostegno, ed è positivo che l'Europa possa aiutarle in questo modo”, ha aggiunto l'amministratore delegato del FEI, Pier Luigi Gilibert.
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