Chat with us, powered by LiveChatCampania: Progetto Piccoli campani crescono in Europa - FASI
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Campania: Progetto Piccoli campani crescono in Europa

|Novità
18 gennaio 2010
Castel Nuovo - Foto di RadomilApprovato il Progetto Sperimentale per il rafforzamento dell’identità culturale europea e la riduzione del fenomeno della dispersione scolastica attraverso la conoscenza certificata delle lingue. Sarà data priorità alle proposte progettuali che prevedono come beneficiari i partenariati costituiti dalle istituzioni scolastiche e gli istituti di lingua e cultura stranieri e/o le scuole pubbliche di lingua straniera. Le risorse a disposizione ammontano a 7 milioni di euro.
I soggetti destinatari dell'intervento sono gli studenti delle scuole primarie e delle scuole secondarie di I grado presenti sul territorio della Regione Campania.

Il progetto si rivolge a partenariati tra:

  • scuole pubbliche primarie campane e scuole pubbliche secondarie campane di I grado;
  • istituti di lingua e cultura straniere e/o scuole pubbliche di lingua straniera che operano sul territorio campano dotati di tutti i requisiti necessari all’insegnamento delle lingue e abilitati alla certificazione internazionale delle lingue dalle autorità competenti del paese di origine,

che si costituiranno stipulando o sottoscrivendo un apposito accordo.

Le scuole pubbliche campane risultano capofila e si intende dare priorità a:

  • le scuole primarie e secondarie di I grado campane con elevati tassi di abbandono scolastico, con sede in periferie degradate e a rischio di emarginazione sociale e con sedi disagiate tali individuate dagli organi competenti;
  • le scuole secondarie di I grado campane che nelle ultime rilevazioni del Test PISA per l’apprendimento della lingua italiana hanno fatto registrare le percentuali più alte dell’indicatore S02 Percentuale di 15-enni con al massimo il primo livello di competenza in lettura del test PISA dell’obiettivo di servizio I “elevare le competenze degli studenti e la capacità di apprendimento della popolazione”;
  • le scuole primarie campane che intendono partecipare al progetto per l’attivazione di laboratori per l’apprendimento di una seconda lingua straniera in aggiunta all’insegnamento della lingua straniera obbligatoria;
  • le scuole campane che, in presenza di studenti stranieri presentano progetti per il rafforzamento e per la conservazione della conoscenza della lingua e cultura di origine degli studenti stranieri (immigrati).

Le azioni del progetto si articolano in due segmenti distinti rivolti alle scuole primarie e alle scuole secondarie di I grado

  • Per la lotta alla dispersione e nell’ottica del plurilinguismo, per il rafforzamento delle competenze nella lingua straniera obbligatoria o per l’apprendimento di una seconda lingua straniera, nelle scuole primarie, attivandole dalla terza elementare, e per tre anni consecutivi, si finanziano le azioni elencate nel riquadro sottostante. Le azioni 1) e 2) sono obbligatorie:
    1) Realizzazione di un modulo teorico finalizzato all’insegnamento della struttura e della grammatica della lingua straniera e delle caratteristiche della cultura straniera;
    2) Realizzazione di un laboratorio in lingua straniera, che riguardi attività quali: teatro, canto, musica, cucina e arte plastica, informatica.
    Sarà possibile attivare ad integrazione delle azioni obbligatorie sovracitate anche un percorso di mobilità della durata massima di una settimana.
  • Per la lotta alla dispersione e nell’ottica del plurilinguismo, per il rafforzamento della I lingua straniera nelle scuole secondarie di I grado a partire dalla prima classe e per tre anni consecutivi, si finanziano le azioni elencate nel riquadro sottostante. Le tre azioni sono tutte obbligatorie:
    1) Attivazione di insegnamenti di discipline in lingua straniera (ad esempio: insegnare la geografia o la storia - o qualsiasi altra disciplina - in inglese, francese o in un’altra lingua straniera) volti a rafforzare le competenze linguistiche e comunicative degli alunni da svolgersi in orario extra curriculare;
    2) Realizzazione di laboratori qualificati in lingua straniera;
    3) Attivazione di un percorso di mobilità della durata massima di una settimana.
  • Per la lotta alla dispersione e nell’ottica del plurilinguismo, per il rafforzamento della II lingua straniera o per l’apprendimento di una terza lingua straniera nelle scuole secondarie di I grado a partire dalla prima classe e per tre anni consecutivi, si finanziano le azioni elencate nel riquadro sottostante. Le tre azioni sono tutte obbligatorie:
    1) Realizzazione di un modulo teorico finalizzato all’insegnamento della struttura e della grammatica della lingua straniera e delle caratteristiche della cultura straniera;
    2) Realizzazione di laboratori qualificati in lingua straniera;
    3) Attivazione di un percorso di mobilità della durata massima di una settimana.

Il tetto massimo di ciascun progetto è di Euro 45.000.

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