Afghanistan: riforme pubbliche e gestione delle migrazioni

Il primo pacchetto di aiuti, del valore di 474 milioni di euro, è volto a sostenere le riforme nell'organizzazione statale e nel settore pubblico, nella sanità, nella giustizia e nelle elezioni, e ad affrontare le sfide migratorie e di sfollamento forzato in Afghanistan.

Il pacchetto di sostegno dell'UE comprende 5 linee d’azione.

La prima linea d’azione prevede il sostegno al bilancio attraverso un contratto per la costruzione e la resilienza dello Stato (State and Resilience Building Contract) da 311 milioni di euro. L'UE sosterrà il governo di Kabul nel perseguire il suo programma di riforma relativamente a:

• settore pubblico e lotta alla corruzione;
• fornitura di servizi di base e uguaglianza di genere;
• gestione della finanza pubblica e stabilità macroeconomica, con particolare attenzione alla mobilitazione delle entrate nazionali.

I diritti umani, i valori democratici, la pace e l'uguaglianza di genere continueranno ad essere al centro dell'azione UE nelle sue discussioni con il governo dell'Afghanistan.

La seconda linea d’azione prevede lo stanziamento di 31 milioni di euro per la riforma della giustizia. L’UE lavorerà per rendere più efficace l’attività degli organi giudiziari del Paese e per garantire che il sistema giudiziario afghano sia responsabile e affidabile nei confronti dei cittadini.

> Sviluppo sostenibile: bando per iniziative imprenditoriali in Paesi partner

La terza linea d’azione riguarda la salute e la nutrizione. Con un pacchetto da 80 milioni di euro l’UE sosterrà il Paese all’insegna dei due obiettivi prioritari, zero fame e salute di qualità per tutti, in linea con i piani e le strategie nazionali fino al 2020.

La quarta linea d’azione sostiene il processo elettorale. Con uno strumento ad hoc del valore di 15,5 milioni di euro l’UE contribuirà alla buona riuscita delle elezioni del consiglio presidenziale e provinciale in programma nel 2019.

La quinta e ultima linea riguarda le migrazioni e i trasferimenti forzati. In materia la Commissione europea e il governo dell'Afghanistan hanno firmato un nuovo impegno del valore di 37 milioni di euro che rafforza l'assistenza dell'UE a Kabul per affrontare le sfide migratorie e di sfollamento forzato, in particolare il reinserimento delle persone in movimento e i rimpatri in Afghanistan. 

Iraq e Yemen: occupazione sostenibile e sostegno a sfollati

La Commissione europea ha adottato un altro pacchetto di aiuti, questa volta del valore di 56,5 milioni di euro, destinato a promuovere la creazione di posti di lavoro sostenibili e a rafforzare il sostegno ai rifugiati, alle popolazioni sfollate e alle loro comunità di accoglienza in Iraq.

Questa iniziativa porta l’ammontare del supporto allo sviluppo mobilitato dall’UE a favore dell'Iraq nel 2018 a 129 milioni di euro.

Infine, un terzo pacchetto di aiuti, del valore di 30 milioni di euro, è destinato alle popolazioni dello Yemen. Il programma di assistenza è volto, in particolare, ad aiutare le comunità più vulnerabili che subiscono gli effetti di uno sfollamento prolungato a causa della crisi interna al Paese.

Il pacchetto d’aiuti fornirà servizi di base in materia di salute, istruzione, protezione e consulenza legale e darà un contributo allo sviluppo delle capacità delle istituzioni locali responsabili del monitoraggio dei flussi di popolazione.

> Cooperazione - bando di consulenza per l'istruzione di rifugiati