Terremoto – Hogan, nuovi finanziamenti UE per le aree rurali
La Commissione europea conferma l'impegno a favore delle zone del Centro Italia colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017, a partire dal sostegno alle aree rurali terremotate. In visita ufficiale a Norcia, accompagnato dal capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea Beatrice Covassi, il commissario all'Agricoltura Phil Hogan ha annunciato che sta lavorando per mobilitare ulteriori finanziamenti, anche in collaborazione con la Banca europea degli investimenti (BEI).
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Hogan, Commissione UE a lavoro per finanziamenti BEI
La delegazione è stata accolta a Norcia dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dall'assessore regionale all'Agricoltura, Fernanda Cecchini, dal prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro, e dal sindaco di Norcia, Nicola Alemanno.
“Ho avuto un colloquio con i vertici della Banca europea degli investimenti ai quali ho chiesto un'attenzione particolare ed un sostegno, soprattutto per gli agricoltori, affinché si possa creare lavoro ed occupazione, favorendo in questo modo le imprese ed i giovani a rimanere qui. Ho ricevuto dai vertici della BEI piena disponibilità e sono certo che grazie alla cooperazione tra Commissione europea, BEI ed autorità locali, potranno proseguire le iniziative di sostegno all'economia locale", ha spiegato Hogan.
La Commissione europea ha già stanziato 1,2 miliardi di euro dal Fondo di solidarietà a favore delle zone dell'Italia centrale colpite dal terremoto, ha continuato Hogan, ricordando anche il via libera ad un aiuto di Stato da 44 milioni di euro e i fondi aggiuntivi assegnati nell'ambito dei Programmi Sviluppo Rurale (PSR).
La riprogrammazione dei PSR per le aree rurali terremotate
Per assicurare il ripristino del potenziale agricolo danneggiato e la ripresa delle attività rurali nei territori di Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria colpiti dal sisma, in particolare nell'alta valle del Tronto, i Monti Sibillini, i Monti della Laga e i Monti dell'Alto Aterno, sono stati attivati diversi strumenti finanziari nell'ambito della Politica Agricola Comune (PAC)
Sul fronte della Politica di Sviluppo Rurale, a giugno 2017 la Conferenza Stato-Regioni ha approvato un contributo di solidarietà da 300 milioni di euro, di cui 131,6 milioni di euro di quota FEASR, ai PSR di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, per sostenere la ricostruzione nei territori interessati dal terremoto. Le risorse - destinate per il 52,2% alle Marche, per il 17% all'Abruzzo e all'Umbria e per il 13,8% al Lazio - sono derivate dalla riduzione del 3% della quota del FEASR di tutti gli altri PSR e dal taglio del 6% della quota FEASR del Programma di Sviluppo Rurale Nazionale (PSRN).
A questi fondi si è inoltre aggiunta la copertura integralmente a carico del Fondo di rotazione nazionale della quota di cofinanziamento regionale dei PSR delle quattro Regioni per le annualità 2016-2020, per un totale di circa 348 milioni di euro, e l'attivazione di misure eccezionali a sostegno del comparto zootecnico, nell'ambito delle Organizzazioni comuni di mercato del I pilastro della PAC.
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