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Commissione UE - i nuovi collaboratori di Juncker

|Novità
22 febbraio 2018

Commissione UELa Commissione UE ha deciso il conferimento di una serie di incarichi ai massimi livelli dirigenziali. Ecco chi sono i nuovi direttori generali, i vice e i collaboratori più stretti del presidente Jean-Claude Juncker.

Politica di Coesione post 2020: le priorita' della Commissione UE 

Le nomine riguardano aree di grande interesse strategico per l'attività della Commissione Juncker, e spaziano dalle DG per l'azione per il clima, la ricerca, l'istruzione, i giovani e la cultura, agli affari sociali e l'occupazione fino al Segretariato Generale della Commissione e al Gabinetto del presidente Jean-Claude Juncker.

Queste nomine porteranno ad un incremento significativo del numero di donne nel ruolo di Direttore generale e di Vice-direttore generale, passando dall'esiguo 11% di novembre 2014 all'attuale 36%. Questo è l'effetto dell'impegno preso dal presidente Juncker in merito all'obiettivo del 40% di donne in un ruolo dirigenziale entro il 31 ottobre 2019.

Cinque nuovi Direttori generali nella Commissione Juncker, due dei quali sono donne

La Commissione europea ha deciso oggi di nominare cinque nuovi Direttori generali, portando non solo ad un incremento del numero di donne in ruoli di alta dirigenza, ma anche ad un miglioramento dell'equilibrio geografico generale, con nuovi dirigenti provenienti dagli stati membri che aderirono all'UE nel 2004 e 2007.

Le nomine comprendono:

Themis Christophidou sarà il nuovo Direttore generale della DG istruzione, gioventù, sport e cultura: di nazionalità cipriota, è stata Capo gabinetto per il Commissario incaricato degli Aiuti umanitari e la gestione delle crisi, Christos Stylianides, dal 2014 ad oggi. Christophidou è la prima cipriota ad essere nominata Direttore generale. Avendo maturato un'esperienza di oltre 17 anni alla Commissione, anche in qualità di Vice-capo gabinetto dell'ex Commissario Androulla Vassiliou, che fu responsabile di istruzione, cultura, multilinguismo e gioventù, Christophidou può far tesoro della sua preziosa esperienza e professionalità nel suo nuovo incarico e mettere in atto le conclusioni del vertice di Gothenburg sull'istruzione e la cultura.

Mariana Kotzeva sarà il nuovo Direttore generale della DG Eurostat: di nazionalità bulgara, è stata Vice-direttore generale di Eurostat a Lussemburgo da luglio 2012 ad oggi. Kotzeva è la prima bulgara ad essere nominata Direttore generale. È anche la prima donna alla guida dell'ufficio statistico europeo, Eurostat. Con quasi sei anni di esperienza professionale a Eurostat e oltre dieci anni in qualità di Segretario generale e poi Presidente dell'Istituto nazionale di statistica bulgaro, Kotzeva ha tutte le competenze necessarie e l'esperienza richiesta per la sua nuova posizione.

Joost Korte sarà il nuovo Direttore generale della DG Occupazione, affari sociali e inclusione: di nazionalità olandese, è stato il Vice-direttore generale della DG Commercio da gennaio 2017 ad oggi. Avendo lavorato oltre 31 anni alla Commissione, compresi sei anni nel ruolo di Vice-direttore generale, nel suo nuovo incarico Korte porta con sé una vasta esperienza. Korte ha ricoperto un ruolo essenziale nei negoziati che hanno portato a siglare con successo l'accordo chiave sulla modernizzazione degli strumenti di difesa del commercio dell'UE; contribuirà ora a mettere a frutto le conclusioni del vertice di Gothenburg sul lavoro e la crescita. Coordinerà anche i lavori della Commissione relativi alla proposta della creazione dell'Autorità europea del lavoro, come annunciato dal Presidente Juncker nel suo discorso sullo stato dell'Unione del 2017, e all'adeguamento del Fondo sociale europeo in vista del prossimo quadro finanziario pluriennale.

Jean-Eric Paquet sarà il nuovo Direttore generale della DG Ricerca e innovazione: di nazionalità francese, è stato uno dei tre Vice-segretari generali della Commissione Juncker da novembre 2015 ad oggi. Avendo maturato un'esperienza di oltre 23 anni alla Commissione, Paquet ha contribuito recentemente alla definizione delle proposte della Commissione europea in merito all'approfondimento dell'Unione economica e monetaria e ad una Strategia di politica industriale. È stato Vice-capo gabinetto dell'ex Commissario per la Ricerca, Philippe Busquin, e ha consolidato il sistema del Semestre europeo nel suo ruolo di Vice-segretario generale: esperienze che lo rendono il candidato ideale per questo nuovo incarico.

Mauro Petriccione sarà il nuovo Direttore generale della DG Azione per il clima: di nazionalità italiana, è stato Vice-direttore generale della DG Commercio da settembre 2014 ad oggi. Avendo lavorato per oltre 30 anni alla Commissione e in particolare ne servizio che si occupa del commercio, è stato più recentemente Capo-negoziatore della Commissione per gli accordi commerciali tra UE e Canada e tra UE e Giappone. Grazie a questi successi negoziali, Petriccione ha dimostrato di possedere le competenze richieste e l'esperienza necessaria a gestire negoziati politici particolarmente delicati. Si adopererà per la piena attuazione dell'Accordo di Parigi, una priorità chiave della Commissione Juncker.

Gli attuali Direttori generali Jos Delbeke (DG Azione per il clima), Michel Servoz (DG Occupazione, affari sociali e inclusione) e Robert-Jan Smits (DG Ricerca e innovazione) diventeranno Consiglieri Hors Classe presso il Centro europeo di strategia politica (EPSC, il think-tankinterno della Commissione), e coadiuveranno direttamente il Presidente e il Collegio dei Commissari. Servoz sarà l'Alto consigliere per la robotica, l'intelligenza artificiale e il futuro del diritto europeo del lavoro; Delbeke sarà l'Alto consigliere per lo sviluppo sostenibile; e Smits sarà l'Alto consigliere con un mandato da determinare ulteriormente.

Paraskevi Michou, che assumerà l'incarico a partire dal 1° marzo, invece, sarà il primo Direttore generale donna per la migrazione e gli affari interni.

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Cinque nuovi Vice-direttori generali, quattro dei quali sono donne

La Commissione europea ha deciso di nominare cinque nuovi Vice-direttori generali, quattro dei quali sono donne. Ciò significa che il numero di Vice-direttori generali alla Commissione si è quadruplicato e ha dunque raggiunto l'obiettivo del 40% in questa fascia, un cospicuo incremento rispetto all'esiguo 8% a inizio mandato della Commissione Juncker.

Viviane Hoffmann sarà il nuovo Vice-direttore generale della DG Istruzione, gioventù, sport e cultura: di nazionalità lussemburghese, è stata Direttore nel servizio presidenziale DG Comunicazione da ottobre 2014 ad oggi. Avendo maturato un'esperienza di oltre 30 anni alla Commissione e avendo svolto l'incarico di Vice-capo gabinetto per i tre mandati successivi dell'ex Vice-presidente e Commissario Viviane Reding (la quale fu responsabile di istruzione e cultura nel suo primo mandato), nel suo nuovo incarico Hoffmann porta con sé un'esperienza politica e istituzionale di rilievo. Più recentemente, essendo stata incaricata dei Dialoghi con i cittadini e del Dibattito sul futuro dell'Europa, Hoffmann saprà portare molte nuove idee nella fase di concezione della politica rivolta ai giovani e all'istruzione, che rivestono un ruolo di primo piano nell'Agenda dei leader.

Andriana Sukova sarà il nuovo Vice-direttore generale della DG Occupazione, affari sociali e inclusione: di nazionalità bulgara, è stata Direttore alla DG Occupazione da agosto 2010 ad oggi. Sukova ha lavorato nella DG Occupazione per oltre sette anni, in particolare nella gestione del monitoraggio e l'attuazione di programmi finanziati dal Fondo sociale europeo, una competenza cruciale per i prossimi negoziati in vista del nuovo quadro finanziario pluriennale che la Commissione proporrà a maggio. In qualità di ex Vice-ministro dell'agricoltura e membro del gabinetto dell'ex Commissario per la Protezione del consumatore, Meglena Kuneva, Sukova potrà avvalersi della sua valida esperienza politica nel suo nuovo incarico.

Signe Ratso sarà il nuovo Vice-direttore generale della DG Ricerca e innovazione: di nazionalità estone, è stata Direttore alla DG Commercio da marzo 2011 ad oggi. Avendo maturato un'esperienza di oltre 12 anni alla DG Commercio, Ratso si è occupata di questioni relative all'accesso di mercato e all'industria, due aree di grande importanza per la concezione della politica UE in materia di ricerca e innovazione. Come ex Vice-segretario generale per l'integrazione europea e la cooperazione internazionale del Ministero estone per gli affari economici e la comunicazione, nel suo nuovo incarico Ratso può anche avvalersi di un'esperienza politica rilevante, in particolare nell'ambito della prossima proposta della Commissione relativa al nuovo programma quadro per la ricerca e l'innovazione.

Céline Gauer sarà il nuovo Vice-direttore generale per la DG Salute e sicurezza alimentare: di nazionalità francese, è stata Direttore alla DG Concorrenza da luglio 2014 ad oggi. Avendo maturato un'esperienza di oltre 24 anni alla Commissione, Gauer si è distinta per il suo lavoro sui casi di concorrenza nel settore energetico e ambientale; inoltre, è stata incaricata della costituzione di una rete di autorità nazionali per la concorrenza e ha lavorato alla DG per la protezione del consumatore: esperienze che la rendono il candidato ideale per questo nuovo incarico.

Koen Doens sarà il nuovo Vice-direttore generale della DG Cooperazione internazionale e sviluppo: di nazionalità belga, è stato Direttore alla DG Sviluppo dal 2014 ad oggi. Nel suo nuovo incarico, Doens porta con sé 14 anni di esperienza alla Commissione e oltre dieci anni di esperienza diplomatica nel Ministero belga degli affari esteri e per tre ministri belgi incaricati degli affari esteri e il commercio. È stato anche alla guida del servizio portavoce dell'ex Presidente Barroso ed è quindi un grande esperto di comunicazione politica. Nell'ambito del suo incarico più recente alla DG Sviluppo, Doens si è adoperato per la costituzione dell'Africa Trust Fund che mira ad affrontare le cause originarie della migrazione.

In seguito a queste decisioni, la Commissione europea pubblicherà cinque posti di Vice-direttore generale (due alla DG Commercio, una alla DG Azione per il clima, una alla DG Energia e una all'Eurostat) affinché siano occupati il più rapidamente possibile, al più tardi entro aprile 2018.

I collaboratori più stretti di Juncker

A seguito dell'intenzione del Segretario generale Alexander Italianer di andare in pensione, la Commissione europea ha nominato al suo posto Martin Selmayr, mentre il presidente Juncker ha nominato Clara Martinez Alberola nuovo capo di gabinetto e Richard Szostak nuovo vice capo di gabinetto.

Martin Selmayr sarà il settimo Segretario generale della Commissione europea e il primo cittadino tedesco ad assumere tale carica. Dopo aver lavorato nel mondo accademico, nel settore privato e alla Banca centrale europea, è entrato alla Commissione europea nel 2004, dove ha prestato servizio inizialmente come portavoce per la società dell'informazione e i mezzi di comunicazione (2004-2010). Nel 2010 è diventato capo di gabinetto di Viviane Reding, vicepresidente responsabile per la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza (2010-2014). In questi ruoli ha guidato con successo gli sforzi della Commissione volti a ridurre le tariffe di roaming in tutta l'UE e a introdurre nuove norme europee in materia di protezioni di dati. Nel 2014, per le elezioni del Parlamento europeo, è diventato il direttore della campagna elettorale di Jean-Claude Juncker come capolista del Partito popolare europeo (PPE). È stato poi nominato consigliere principale presso la direzione generale della Commissione per gli Affari economici e finanziari e in seguito direttore UE presso la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, prima di diventare il capo del team di transizione di Jean-Claude Juncker e quindi il suo capo di gabinetto quando questi ha assunto l'incarico di presidente della Commissione il 1° novembre 2014. Con questo incarico Selmayr ha contribuito a guidare e realizzare tutte le priorità strategiche della Commissione Juncker.

Il presidente ha nominato Clara Martinez Alberola nuovo capo di gabinetto con effetto dal 1° marzo. Clara Martinez Alberola è la prima donna e la prima cittadina spagnola della storia della Commissione europea a capo dell'ufficio del presidente della Commissione. Arrivata alla Commissione europea 27 anni fa (nel 1991), si è occupata inizialmente soprattutto di questioni giuridiche relative al mercato unico e della preparazione dell'allargamento del 2004. Ha poi fatto parte del gabinetto del presidente Barroso per due mandati consecutivi (2005-2014), durante i quali ha contribuito in particolare a dare forma alla proposta della Commissione del 2014 relativa a un quadro per rafforzare lo Stato di diritto nell'UE. Nel luglio 2014 Clara Martinez Alberola è stata nominata consigliere principale presso la DG Giustizia, poi ha affiancato Martin Selmayr come vice capo del team di transizione di Jean-Claude Juncker e, quando quest'ultimo ha assunto l'incarico di presidente della Commissione il 1° novembre 2014, ne è diventata il vice capo di gabinetto. Nella sua attuale funzione, Clara Martinez Alberola è stata responsabile segnatamente delle relazioni internazionali, ha contribuito a coordinare i lavori della Commissione nella gestione della migrazione e del programma "Legiferare meglio" del Presidente Juncker e ha guidato la preparazione dei programmi di lavoro annuali della Commissione.

Il presidente Juncker ha inoltre deciso di nominare Richard Szostak, attualmente suo consigliere diplomatico di fiducia, nuovo vice capo di gabinetto. Richard Szostak è cittadino polacco-britannico, ha lavorato nel gabinetto di Viviane Reding - ex vicepresidente della Commissione responsabile del portafoglio Giustizia, diritti fondamentali e cittadinanza (2012-2014) - e precedentemente al Servizio giuridico del Consiglio (2005-2011) e alla Rappresentanza permanente della Polonia presso l'Unione europea durante la presidenza polacca dell'UE. Nel sua funzione attuale, Richard Szostak consiglia il Presidente Juncker su tutte le questioni di politica estera, la preparazione dei vertici del G7, segnatamente in merito ai negoziati sulla Brexit, nonché le relazioni UE-Svizzera — settori nei quali manterrà le competenze nella sua nuova funzione di vice capo di gabinetto del Presidente Juncker. Richard Szostak ha svolto un ruolo determinante nel coordinare le azioni dell'UE e degli Stati membri nel periodo più acuto della crisi migratoria, nei negoziati della dichiarazione UE-Turchia e nella preparazione della strategia per i Balcani occidentali.

Al fine di rafforzare ulteriormente il Segretariato generale, il Collegio ha inoltre deciso, su proposta del presidente Juncker, che Pia Ahrenkilde-Hansen entrerà a far parte del Segretariato generale in qualità di consigliere principale dal 1º marzo, con funzioni di vice Segretario generale. Pia Ahrenkilde-Hansen è cittadina danese e attualmente direttrice presso il servizio della Presidenza della DG Comunicazione, responsabile delle rappresentanze della Commissione negli Stati membri. Con 22 anni di esperienza alle spalle presso la Commissione europea, Pia Ahrenkilde-Hansen è stata portavoce della Commissione durante i mandati dei presidenti Prodi e Barroso (dal 1999 al 2009) e capo portavoce della Commissione dal 2009 al 2014. Nell'attuale ruolo di responsabile delle rappresentanze, coordina l'attività di comunicazione della Commissione negli Stati membri, contribuendo al contatto con i cittadini e i media locali e regionali in un periodo cruciale per il futuro dell'Europa. Le sue capacità e competenze si attagliano perfettamente al nuovo incarico presso il Segretariato generale.

Altre decisioni

La Commissione europea ha preso nota della decisione del presidente Juncker e del commissario  Günther H. Oettinger, responsabile del bilancio e delle risorse umane, di prolungare gli attuali incarichi di tre Direttori generali al di là dell'età pensionabile:

Jean-Luc Demarty quale Direttore generale della DG Commercio. Di nazionalità francese e con 30 anni di esperienza alla Commissione, compreso il ruolo di membro del gabinetto dell'ex Presidente Jacques Delors, Demarty nei tre anni scorsi ha svolto un ruolo cruciale nell'operazione di rilancio della strategia commerciale della Commissione Juncker. Ciò include non solo gli accordi chiave per il commercio con il Canada e il Giappone, ma anche l'avanzamento degli accordi commerciali con Mercosur e i mandati per siglare accordi commerciali con Singapore, Nuova Zelanda e Australia.

Dominique Ristori quale Direttore generale della DG Energia. Di nazionalità francese e con 40 anni di esperienza alla Commissione, otto dei quali come Direttore generale, Ristori ha svolto un ruolo cruciale nei momenti decisivi della costituzione l'Unione europea dell'energia. Ciò include le proposte più recenti della Commissione in materia di mobilità sostenibile ed energia pulita per tutti.

Irene Souka quale Direttore generale della DG Risorse umane e sicurezza. Di nazionalità greca e con 38 anni di esperienza alla Commissione, dei quali quasi nove come Direttore generale delle Risorse umane e sicurezza, Souka ha una lunga a fidata esperienza nelle questioni del personale ed è dunque nella posizione migliore per garantire continuità e stabilità nella fase di transizione verso la prossima Commissione, in un contesto che presenta questioni delicate riguardo la carriera e il futuro del personale.

La Commissione europea ha anche deciso di nominare due nuovi Direttori alla DG Cooperazione internazionale e sviluppo (DG DEVCO): Henriette Geiger, di nazionalità tedesca e attualmente Capo unità alla DG DEVCO; e Felix Fernandez-Shaw, di nazionalità spagnola e attualmente membro del gabinetto dell'Alto rappresentante e Vice-presidente Mogherini.

Photo by Eoghan OLionnain on Foter.com / CC BY-SA 

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