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MIT - firmato decreto Porto Franco Trieste

|Novità
28 giugno 2017

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha firmato - presso la sede della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia a Trieste - il decreto istitutivo del punto franco internazionale di Trieste, alla presenza della presidente della Regione Debora Serracchiani e del presidente dell’AdSP del Mare Adriatico Orientale, Zeno D’Agostino.

Il decreto attuativo che riconosce pienamente il particolare status del Porto Franco di Trieste come un unicum nell’ordinamento giuridico italiano e comunitario era previsto e atteso fin dal Trattato Internazionale di pace del 1947, dal memorandum di Londra del 1954, dai decreti del commissario del Governo del 1955 e del 1959, dalla legge sulla portualità del 1984.

"Questo riconoscimento - ha affermato il Ministro Delrio - rientra nella nostra visione del sistema portuale italiano come unico. L'Italia deve porsi sempre più come porta del Sud e dell'Est Europa. In questo senso Trieste rafforza l'intero sistema, non a scapito degli altri, ma attraendo più traffici. Si rafforza la vocazione europea dell'Italia - ha concluso il Ministro - che intende essere protagonista del sistema logistico e portuale mondiale".

Tra i contenuti più importanti del provvedimento, l’attribuzione del potere di modificare l’area dei punti franchi all’AdSP del Mare Adriatico Orientale. Con il nuovo decreto la valutazione è demandata al presidente del porto, quale soggetto istituzionalmente deputato alla gestione dei punti franchi.

L’Autorità avrà anche il potere di autorizzare le attività di manipolazione e trasformazione industriale delle merci nei punti franchi, fornendo assistenza tecnica agli investitori. Potrà inoltre riorganizzare le aree del Porto Franco per meglio rispondere alle esigenze del commercio internazionale, prevedendo l’individuazione di aree specifiche da destinare alle attività industriali - come stoccaggio, manipolazione, trasformazione - e di aree in cui concentrare le attività del settore logistico legate al transito della merce.

Con riferimento allo sviluppo ferroviario l’Autorità avrà il compito di potenziare i collegamenti ferroviari e di vigilare sul rispetto delle regole di utilizzo delle infrastrutture. Sempre in capo all’Autorità anche la promozione internazionale e la gestione della formazione del personale.

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Photo credit: Carlo Mirante via Foter.com / CC BY

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