La Regione Campania ha stanziato, nell'ambito del POR FSE 2014-2020 e del POR FESR 2014-2020, 81 milioni di euro per due bandi volti a sostenere le startup innovative e le piattaforme tecnologiche.

Bando per startup innovative

Il bando ha l'obiettivo di sostenere la creazione e il consolidamento di startup innovative per aumentare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi ad alto contenuto innovativo in coerenza con le finalità previste dalla Strategia regionale di ricerca ed innovazione per la specializzazione intelligente (RIS3).

Possono accedere alle agevolazioni:

• le micro e piccole imprese costituite da non più di 48 mesi a far data dalla pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione che risultano essere, all'atto della presentazione della domanda di agevolazione, già iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura alla Sezione speciale dedicata alle start-up innovative;
• i promotori d’impresa che intendano costituire una micro o piccola impresa e iscrivere la stessa nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, o e Agricoltura alla Sezione speciale dedicata alle startup innovative entro 45 giorni dalla data della eventuale comunicazione di ammissione all'aiuto richiesto.

Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti realizzati sul territorio regionale e finalizzati allo sviluppo di soluzioni tecnologiche relativa ad una sola o più delle traiettorie tecnologiche prioritarie previste dalla RIS3 Campania.

Le risorse a disposizione ammontano a 15 milioni di euro.

La data di apertura dello Sportello telematico è fissata a partire dalle ore 9.00 del 18 luglio 2017.

Bando per piattaforme tecnologiche

L'avviso intende sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentati dalle Aggregazioni pubblico-private (APP) e Distretti ad Alta Tecnologia (DAT) per la creazione di una massa critica di capitale umano con profilo scientifico-tecnologico e attitudini imprenditoriali idonee a favorire i mutamenti tecnologici ed economici della Regione, in coerenza con il percorso di specializzazione tecnologico-produttiva sancito dalla RIS3 Campania.

I progetti devono prevedere lo sviluppo di attività di R&S e di eventuali attività di formazione di ricercatori e/o tecnici di ricerca. Le attività di R&S dovranno ricomprendere iniziative di sviluppo sperimentale per un importo inferiore al totale dei costi preventivati e ritenuti ammissibili per le attività di ricerca industriale.

Le risorse a disposizione ammontano a 66 milioni di euro.

Con successivo provvedimento la Regione definirà i termini e le modalità per la presentazione delle domande.

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