Chat with us, powered by LiveChatLegge Bilancio - al via flat tax per neo residenti - FASI
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Legge Bilancio - al via flat tax per neo residenti

|Novità
09 marzo 2017

Flat tax - Photo credit: Images_of_Money via Foter.com / CC BYPronte le istruzioni delle Entrate per la flat tax, la tassa destinata a chi decide di trasferire la residenza in Italia.

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Arrivano le regole dell’Agenzia delle Entrate per gli stranieri che intendono trasferire la propria residenza fiscale in Italia, così da beneficiare di una imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero, la cosiddetta flat tax.

L’opzione, introdotta con la Legge di bilancio 2017, prevede il pagamento di un’imposta forfettaria di 100mila euro per ciascun periodo d’imposta per cui viene esercitata, al fine di attrarre ed incentivare il trasferimento della residenza in Italia degli High net worth individual, ossia delle persone con un alto patrimonio.

Con medesimo provvedimento dell'Agenzia delle Entrate è stato approvato anche il modello di check list da allegare all’istanza di interpello che consente una valutazione preventiva dell’Amministrazione finanziaria sull’ammissibilità al regime di favore.

Il testo della legge di Stabilita' 2017 in Gazzetta ufficiale

Come aderire al regime

I contribuenti in possesso dei requisiti possono aderire al nuovo regime al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, riferita al periodo d’imposta in cui è stata trasferita la residenza fiscale in Italia o in quello immediatamente successivo. È possibile, inoltre, presentare una specifica istanza preventiva di interpello alla Direzione Centrale Accertamento dell’Agenzia delle Entrate.

Nell’istanza il contribuente dovrà indicare:

  • i dati anagrafici e, se già attribuito, il codice fiscale, oltre al relativo indirizzo di residenza in Italia, se già residente;
  • lo status di non residente in Italia per un tempo almeno pari a nove periodi di imposta nel corso dei dieci precedenti l’inizio di validità dell’opzione;
  • la giurisdizione o le giurisdizioni in cui ha avuto l’ultima residenza fiscale prima dell’esercizio di validità dell’opzione;
  • gli Stati o territori esteri per i quali intende esercitare la facoltà di non avvalersi dell’applicazione dell’imposta sostitutiva.

Il contribuente dovrà anche indicare la sussistenza degli elementi necessari per l’accesso al regime, compilando una check list e presentando, eventualmente, la relativa documentazione a supporto.

Estensione ai familiari

Il regime forfettario può essere esteso anche a uno o più familiari in possesso dei requisiti, attraverso una specifica indicazione nella dichiarazione dei redditi riferita al periodo d’imposta in cui il familiare trasferisce la residenza fiscale in Italia o in quella successiva.

In questo caso, l’imposta sostitutiva è pari a 25mila euro per ciascuno dei familiari ai quali sono estesi gli effetti della stessa opzione.

Quando fare richiesta

L’opzione deve essere esercitata entro i termini di presentazione delle dichiarazioni dei redditi, anche nel caso in cui non sia ancora pervenuta la risposta da parte dell’Agenzia delle Entrate all’istanza di interpello.

La domanda può essere presentata anche se non sono ancora decorsi i termini per radicare la residenza fiscale in Italia. L’opzione si intende tacitamente rinnovata di anno in anno, mentre gli effetti cessano, in ogni caso, decorsi quindici anni dal primo periodo d’imposta di validità.

Come versare l’imposta

Il versamento dell’imposta sostitutiva, nella misura di 100mila euro, deve essere effettuato in un’unica soluzione, per ciascun periodo di imposta di efficacia del regime, entro la data prevista per il versamento del saldo delle imposte sui redditi.

Provvedimento Agenzia delle Entrate 8 marzo 2017

Photo credit: Images_of_Money via Foter.com / CC BY

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