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Abruzzo – CIPE, fondi per ricostruzione e sviluppo post sisma

|Novità
15 febbraio 2017

Due delibere in GURI stanziano fondi per la ricostruzione pubblica e un programma di sviluppo nelle aree colpite dal sisma del 2009.

Sisma Abruzzo 2009 - Photo credit: IFRC via Foter.com / CC BY-NC-ND

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Contesto: Legge n. 125 del 6 agosto 2015

Il DL n. 78/2015, convertito nella Legge n. 125 del 6 agosto 2015, definisce misure urgenti per la legalità, la trasparenza e l'accelerazione dei processi di "ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009" prevedendo, tra l'altro:

  • che le Amministrazioni competenti predispongano un programma pluriennale di interventi di ricostruzione pubblica nell'intera area colpita dal sisma, con il relativo piano finanziario delle risorse necessarie, e da rende operativo attraverso piani annuali predisposti nei limiti dei fondi disponibili.
  • che una quota fissa degli stanziamenti annuali di bilancio sia destinata ad un Programma di sviluppo volto garantire  "effetti positivi di lungo periodo in termini di valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e professionali endogene, di ricadute occupazionali dirette e indirette, di incremento dell'offerta di beni e servizi connessi al benessere dei cittadini e delle imprese".

Delibera n. 48 del 10 agosto 2016 del CIPE 

In tale contesto la Delibera n. 48 del 10 agosto 2016 del CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2017, ha provveduto a

  1. definire gli indirizzi, i criteri e le modalità per predisporre i programmi pluriennali di intervento di settore e i relativi piani annuali di attuazione;
  2. assegnare risorse, pari a 57.417.829,28 euro a valere sulle disponibilità delle risorse stanziate dalla Legge n. 190/2014, per la realizzazione di interventi di ricostruzione pubblica,
  3. assegnare risorse per i servizi di natura tecnica e assistenza qualificata a supporto della programmazione, della progettazione e dell'accelerazione della ricostruzione pubblica, per una quota massima pari al 2,5% dell'ammontare complessivo dei Piani annuali che progressivamente saranno approvati dal CIPE.

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Delle risorse complessive destinate agli interventi pubblici (di cui al punto 2):

  • 49.967.829,28 euro sono destinate a nuove opere e completamenti di opere già finanziate con precedenti assegnazioni da parte del CIPE,
  • 7.450.000 euro serviranno per l'acquisizione di livelli di progettazione coerenti con le innovazioni normative introdotte dal DL n. 50 del 18 aprile 2016.

Delibera n. 48 del 10 agosto 2016 in GURI n.36 del 13 febbraio 2017

Delibera n. 49 del 10 agosto 2016 del CIPE 

Ad appena un giorno di distanza, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 37 del 14 febbraio 2017) anche la Delibera n. 49 del 10 agosto 2016 del CIPE. 

Con essa, il Comitato ha approvato il Programma di sviluppo per l'area del cratere sismico della Regione Abruzzo, articolandolo in tre componenti:

  1. Strategia di sviluppo del territorio dell'area del cratere,
  2. Indirizzi e procedure per l'attuazione della Strategia di sviluppo del territorio dell'area del cratere,
  3. Piano finanziario del Programma di sviluppo.

Le risorse finanziarie complessivamente attivabili per il programma di sviluppo, si legge nella delibera, sono pari a 219,7 milioni di euro e saranno destinate a:

  • interventi di adeguamento, riqualificazione e sviluppo delle aree di localizzazione produttiva;
  • attività e programmi di promozione dei servizi turistici e culturali;
  • attività di ricerca, innovazione tecnologica e alta formazione;
  • azioni di sostegno alle attività imprenditoriali;
  • azioni di sostegno per l'accesso al credito delle imprese, comprese le micro e piccole imprese;
  • interventi e servizi di connettività, anche attraverso la banda larga, per cittadini e imprese.

Dei 219,7 milioni di euro stanziati, spiega la delibera del CIPE, il costo complessivo degli "interventi immediatamente attivabili" individuati finora è di 74,55 milioni di euro. Alla luce di ciò, viene dunque assegnato alle Amministrazioni titolari degli interventi per l'annualità 2016 un importo di 36 milioni di euro, a valere su risorse confermate dalla legge n. 190/2014.

Il costo complessivo degli interventi immediatamente attivabili, specifica il CIPE, è comprensivo della "quota da destinare al progetto operativo per i servizi di natura tecnica e assistenza qualificata" al Programma di sviluppo, fino all'importo massimo di 4,4 milioni di euro da assegnare, nelle annualità tra il 2017 e il 2020.

Delibera n. 49 del 10 agosto 2016 in GURI n. 37 del 14 febbraio 2017

Photo credit: IFRC via Foter.com / CC BY-NC-ND

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